LA LEGALITA’ CRESCE SUI BANCHI DELLA SCUOLA

Nella settimana in cui si celebra la  Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la “Marino Guarano” ha organizzato nella mattinata di mercoledì 23 marzo una manifestazione dal titolo: “La Legalità cresce sui banchi della scuola“. In un’area particolarmente a rischio, come è quella a nord di Napoli, è doveroso per le istituzioni scolastiche educare le giovani generazioni alla lotta all’illegalità e al recupero del senso civico. 

Ad aprire l’evento è stata la Dirigente Scolastica, prof.ssa Marina Riccio, che ha posto l’accento sulla mission educativa della scuola. “Di legalità nella nostra scuola si parla tutti i giorni e non di certo soltanto in occasioni come questa. I nostri alunni e le loro famiglie devono stare tranquilli e non devono temere nulla.  La Dirigente e i docenti  sono sempre al loro fianco per qualsiasi loro esigenza”.

Uno dei promotori della manifestazione è stato  il Comandante dei Carabinieri di Melito, il Tenente Valerio Scatoletti, che ha voluto incontrare i ragazzi della “Marino Guarano” per sensibilizzarli al rispetto della legalità. Il Comandante ha mostrato un video su tutte le attività che l’Arma dei Carabinieri svolge quotidianamente per assicurare alla giustizia chi non rispetta le leggi. “Noi ci siamo sempre, potete contare sempre su di noi. Non abbiate paura di denunciare” – queste le sue parole. Diverse le domande che i ragazzi hanno voluto fargli. E a chi gli ha chiesto: “Ma Lei ha mai paura?” ha risposto: “E’ umano avere paura, ma come diceva il giudice Paolo Borsellino “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola””.

Ha partecipato all’evento anche il Sindaco di Melito, Luciano Mottola il quale si è soffermato in particolar modo sulle tematiche molto attuali del bullismo e del cyberbullismo. “C’è una sostanziale differenza tra ridere con e ridere di”, queste le sue accorate parole con le quali ha esortato i ragazzi a rivolgersi a chi può aiutarli, qualora si trovassero a subire atti di prevaricazione.

A far da cornice alla manifestazione la splendida performance del “coro della Guarano” che si è esibito sulle note di In questo mondo di ladri e di Don Raffaè  e nei brani strumentali  Inno alla gioia e La bandiera de tre colori.

Il momento più emozionante è stato senza dubbio quando l’intero teatro si è alzato in piedi cantando l’inno di Mameli.  

Non si è trattata di una singola iniziativa. Da sempre la “Marino Guarano” è attiva sul fronte legalità. Sono decine i lavori dei ragazzi pubblicati soltanto nelle ultime settimane sul portale “La scuola fa notizia” e sui social. 

Pochi giorni fa è stato ospite del nostro istituto anche il corpo di Polizia che ha affrontato le tematiche inerenti la lotta alla criminalità, con particolare riguardo alla microcriminalità, fenomeno sempre più dilagante.

E altre manifestazioni sono in cantiere. Il prossimo 23 maggio, in occasione del trentesimo anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di alcuni uomini della sua scorta, sarà presentato il volume dello scrittore Paolo Miggiano L’altro casalese. Domenico Noviello, il dovere della denuncia. In quell’occasione ci sarà la presenza di magistrati e di associazioni anticamorra, in prima linea sul territorio per la confisca di beni ai malavitosi.