Perché la guerra…

 

 

 

 

 

Perché la guerra…
Incredibile e immenso orrore!
Tragedia immane dell’umanità,
infinito accecamento dell’amore,
legame spezzato di pace.

Perché la guerra…
Disumana conquista di potere,
incalcolabile patimento,
atroce sofferenza del cuore,
struggente grido di dolore del mondo.

Perché la guerra…
Abominevole e diabolica pazzia,
crudele arma contro l’umanità,
incredibile follia dell’uomo,

straziante urlo del popolo tutto.

Perché la guerra…
Spargimento di sangue innocente,
incolmabile dolore,
scempio smisurato,
vita martoriata.

Perché la guerra…

Freddo e gelido buio dell’anima e del cuore,
di chi, ancora oggi, cerca questo inutile massacro.
Occhi increduli, spersi nel vuoto, a cui è stata tolta ogni lacrima,
sacrifici di una vita squarciati dai bombardamenti,
paura immensa che non fa più sorridere.

Perché la guerra…

Occhi sbarrati e assenti di una moltitudine di gente.
Mamme che non hanno più lacrime da piangere,
padri che abbracciano fucili e lasciano i loro affetti più cari;
vecchi esanimi che rincorrono una libertà perduta.

Perché la guerra…
Grembi di madri non più fecondi;
vite spezzate nel loro nascere,
morte ingiusta di tanti innocenti,

corsa contro il tempo per la salvezza.

Perché la guerra…
Corpi trivellati da proiettili,

gelidi giocattoli abbracciati da bambini ignari,
feriti tragicamente da una società iniqua.

Tante, troppe valige abbandonate ai margini della strada tra corpi inermi e senza

vita.

Infiniti, sconfinati gesti di sofferenza senza fine.

Perché la guerra…
Città fantasma,

persone coperte di dolore, rimasti sotto le macerie delle loro case
profughi, in cammino e stremati, senza più una meta
ospedali pediatrici distrutti e devastati da una violenza senza limiti…

Perché la guerra…
Troppo odio
Troppe ostilità
Troppo strazio
Troppo dolore
Troppe lacrime
Troppa guerra…
Dove sei, o Pace!
Soffio di sicuro Amore

Sublime dono del Signore
Carezza dello Spirito di Dio…
Vieni sul mondo a consolare ogni uomo,
a risanare ogni cuore ferito…

Vieni, non tardare e donaci finalmente requie !

Pelligra Domenico Maria 3° A liceo classico I.S.S.S G.Carducci Comiso (RG)