“The store” è opera di James Patterson, uno scrittore statunitense considerato uno de ipiù importanti autori di thriller del nostro tempo. In questo libro, l’autore diventa il personaggio principale, Jacob Brandeis, un uomo che svolge uno dei mestieri più delicati della società attuale: lo scrittore. Insieme a sua moglie Megan, decide d’infiltrarsi nel meccanismo contorto di The Store per realizzare il libro della vita, concentrandosi sui segreti che hanno aiutato a costruire e rendere celebre il colosso dell’e-commerce.
Da un giorno all’altro, coniugi e figli si trasferiscono nella fintissima cittadina del Nebraska per iniziare una vita degna del Grande Fratello (quello di Orwell in 1984). Supervisionati costantemente da droni e videocamere, a New Burg la privacy è stata lasciata da parte così come l’autonomia e la spontaneità. Tutto ciò per cui vale la pena vivere è nel buon nome di The Store, una sorta di Dio onnipresente la cui religione costringe i suoi fedeli seguaci alla sottomissione mentale e li sprona a stare in riga con la paura.
Patterson usa 1984 di Orwell come un basilare punto di riferimento per strutturare questo nuovo romanzo distopico, poiché si avvale dell’uso di telecamere per spiare una popolazione completamente ignara di chi ci sia realmente al comando (in questo caso, The Store anziché Il Grande Fratello).
I personaggi principali sono: Jacob Brandeis, colui che cerca di capire e denunciare i meccanismi di The Store, la moglie Megan, colei che aiuta Jacob a scrivere il libro ed i due figli Alex e Lindsay.
Nadir Massimino, III C