Lunedì 14 novembre, io e la mia classe abbiamo incontrato lo scrittore di “Nel mare ci sono i coccodrilli” Fabio Geda.

“Nel mare ci sono i coccodrilli” è un libro tratto da una storia vera.

Enaiatollah Akbari è un ragazzo di 30 anni arrivato in Italia undici anni fa dall’Afghanistan.

Il libro racconta proprio la sua storia. Enaiatollah è un ragazzino di 10 anni, vive a Nava, un villaggio dell’Afghanistan, da dove è costretto a fuggire. A causa di un debito di suo padre alcuni uomini vogliono prendere Enaiatollah come risarcimento.

La prima meta di Enaiatollah è in Pakistan, la città di Quetta. A Quetta, lavorando incontra Sufi, un ragazzo più o meno della sua età e insieme decidono di partire per l’Iran.

Sufi, stanco di lavorare come muratore in Iran, decide di partire per l’Italia, lasciando Enaiatollah in Iran.

Dopo poco tempo Enaiatollah decide di voler raggiungere Sufi in Italia.

La prima tappa del viaggio è la Turchia e una volta a Istanbul parte insieme ad altri ragazzi per la Grecia.

L’ultima meta del viaggio è l’Italia, sbarca a Venezia, da lì va a Roma e infine arriva a Torino.

In Italia Enaiatollah studia e viene preso in custodia da una famiglia.

Enaiatollah adesso è laureato in scienze internazionali dello sviluppo e della cooperazione. Lavora per l’università di Torino e tra i suoi sogni c’è quello di fa parte di Emergency per operare nel suo paese sul fronte dell’istruzione.

“Infatti, solo l’istruzione ci consente di conoscerci e di costruire la nostra personalità”.

Avendo visto un filmato sul libro, incontrare il suo autore è stato estremamente interessante.

Attraverso le parole di Fabio Geda, abbiamo potuto approfondire gli argomenti principali del libro, approfondendo temi di attualità come l’emigrazione e il problema dell’istruzione per i bambini in alcune zone del mondo.

 

Alice Rebuffo