Il periodo natalizio è quel momento dell’anno nel quale si ritrovano allegria, solidarietà, gentilezza e accoglienza verso il prossimo. Sarà per lo stretto legame alle tradizioni, molto forte nel nostro Mezzogiorno, oppure per il calore che, nonostante l’arrivo della rigida stagione invernale, si propaga all’interno delle case, quasi concatenate tra loro da un sottilissimo filo di pura e tenera gioia, che si propaga dai nostri cuori. Il senso del Natale, però, con il tempo, e in particolare con le attuali condizioni sanitarie, è cambiato, ma lo spirito con cui si trascorre questa festività è rimasto invariato. Si pensi allo scambio di doni, non sempre materiali, o anche al riunirsi in famiglia, alle vaste cene che contraddistinguono il nostro territorio, e non importa essere credenti o atei, di fede cristiana o di qualsiasi altra, il Natale è e sarà sempre per tutti. Il termine polisemantico di Natale può anche essere interpretato come un momento di riflessione, di pura intimità con il proprio “io”, un lasso di tempo durante il quale ognuno può dedicarsi a sé stesso, alcuni per mezzo della fede, altri con l’ausilio di piccole soste, che aiutano a staccare un po’ dalla vita quotidiana e dalle emozioni negative che talvolta porta.
Benedetta Delfino 3 C no
Manuel Suraci 3 C no
Thea Votano 3 C no
