La poesia proposta è nata all’interno del progetto extracurriculare “I valori dell’Epica: ieri e oggi”,
curato dal professore Stefano Bonaccorso, che ha visto impegnati diversi studenti delle classi
prime del Ruiz in un vero e proprio laboratorio creativo.
L’Invidia che al banchetto di nozze non era stata invitata
come simbolo della discordia sul tavolo l’ha lasciata…
La mela d’oro tra i frutti
è la più ambita di tutti.
Le dee più belle al pasto parteciparono
e a Paride chi fosse la più splendida domandarono.
La scelta del giovane rancore provocò
e l’Invidia di questo gongolò.
Ancor oggi nella vita di ogni giorno
l’invidia malumore crea tra la gente… tutto intorno.
Per amore, successo, bellezza e fortuna abbraccia le genti
e ogni ora le fa apparire serpenti, seppur sorridenti.
Solo la bontà, la dolcezza e l’amore
sconfigger potranno questo male che causa è di dolore.
Lorella Trigilio 1AT