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Anagni, una tra le maggiori protagoniste nella storia del nostro paese  

É stata Anagni la meta scelta per un’uscita in giornata per le classi 3D e 3B del nostro Istituto.

In mattinata i ragazzi hanno visitato Piana delle Orme, a Latina, un parco tematico realizzato all’interno dell’omonima azienda agrituristica per ospitare una delle collezioni più grandi ed eterogenee al mondo.

Dedicato al Novecento, il complesso museale rappresenta un viaggio attraverso 50 anni di storia italiana. Oltre 30 mila metri quadrati di esposizione per raccontare le tradizioni e la cultura della civiltà contadina, le grandi opere di bonifica delle Paludi Pontine, la Seconda Guerra Mondiale, ma anche per mostrare i veicoli e i mezzi agli albori della grande industrializzazione e i giocattoli con i quali si divertivano i bambini di una volta.

Certamente non è stato possibile visitare tutti gli ambiti, ma è stata fatta una selezione in base alle conoscenze apprese tra i banchi di scuola; comunque è stata un’esperienza particolarmente suggestiva anche grazie alle scene ricreate con sottofondo annesso per far immedesimare quanto più possibile lo spettatore.

Un vero e proprio parco di storia ed emozioni.

Nel pomeriggio, invece, si sono diretti nel centro storico di Anagni per visitare la meravigliosa cattedrale.

Il percorso vero e proprio è iniziato dalla biblioteca, composta da una ricca collezione di 1814 volumi: dai testi di storia locale, a qualche classico latino, fino ad arrivare a una importante copia del 1518 del codice giustinianeo. Successivamente si passa alla Sala Capitolare che prende il nome dal Capitolo, ossia l’assemblea di canonici addetti a una chiesa che si riunivano proprio in questa stanza, ornata da innumerevoli affreschi. In seguito si è data particolarmente importanza al “Tesoro Antico” che vanta una collezione particolarmente importante per la presenza di tessuti realizzati con tecniche esecutive differenti tra di loro e provenienti da svariate aree geografiche e per innumerevoli pezzi risalenti ad una donazione di Bonifacio VIII.

Uno degli oggetti più preziosi che la Cattedrale conserva è sicuramente il cofanetto reliquiario di Thomas Becket, realizzato in smalti di Limoges e conservato in una delle teche angolari.

Si è passati poi alla Cappella del Salvatore che serviva per le celebrazioni private del vescovo di Anagni. Sono presenti in questa stanza numerosi oggetti preziosi come l’affresco in cui si vede raffigurato Cristo in trono affiancato dai santi Magno e Secondina, la Cattedrale episcopale, un crocifisso ligneo, la statua di Sant’Antonio abate, l’icona della Vergine e di Rainaldo presbitero e l’icona della Madonna con Bambino.

In seguito è stata visitata la Cappella Caetani attribuita al papa Bonifacio VIII, l’ambulacro dedicato alla sepoltura di personaggi illustri di Anagni, l’oratorio di San Thomas Becket, il più antico ambiente di tutto il complesso della Cattedrale di Anagni e la cripta di San Magno, patrono del paese, che conserva le reliquie dei santi, attorniati da un ciclo pittorico di eccezionale bellezza che riprende la creazione del cosmo, la rappresentazione del Firmamento con i segni zodiacali, una rara Creazione filosofico-scientifica dell’uomo, la Teoria degli Elementi tratto dal Timeo di Platone, innumerevoli santi e pezzi di storia di Cristo e del patrono del paese.

Il viaggio dei ragazzi si conclude dunque con questa enorme bellezza dell’antichità che è riuscita ad affascinare tutti

Lisa Croce