Un sogno in divisa

Simone Arrigo della IV AL del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, del II Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz” di Augusta, naviga nell’azzurro dei suoi sogni e si impegna più che può perché diventino realtà. 

 

La parola “sognare” mi ha da sempre affascinato, sin da quando ero piccolo. Da bambino sognavo di diventare un calciatore, vivere in una casa grande ed avere tutti i giocattoli del mondo. Con il tempo ho imparato, però, a sognare ad occhi aperti ma con realismo, senza esagerare, immaginando semplicemente ciò che in futuro potesse rendermi felice e soddisfatto. Oggi, sognare ad occhi aperti mi porta in un futuro dove sono realizzato professionalmente, con una bella famiglia e tanta felicità.

Se dovessi attribuire un colore al mio futuro, sicuramente sceglierei l’azzurro. Questo colore per me ha un grande significato, in quanto riesco ad associarlo a molte cose che mi fanno stare bene, come il mare o il cielo, caratterizzati da una tale immensità che ti fa perdere nel guardarli, proprio come i sogni.

Al mio futuro associo questo colore soprattutto per il particolare legame che ha con il mare, sogno infatti di entrare a far parte della Marina Militare, spinto anche dall’ammirazione nei confronti di mio padre, che ne fa parte e che da sempre mi trasmette i valori che sposa questa divisa. Valori come l’amore per la propria terra, l’amore nei confronti della famiglia, che a volte aspetta solo il tuo ritorno, e soprattutto il rispetto. Rispetto verso la divisa, verso i colleghi e verso qualunque altro essere umano. Se devo essere sincero, questi ideali mi affascinano e mi fanno credere sempre più fermamente nel futuro che sogno di intraprendere, facendomi guidare verso le giuste scelte e questo futuro pieno di luce.

Dopo questi ultimi anni trascorsi tra un’emergenza sanitaria mondiale, che ha seminato morti ovunque, e le conseguenze dei continui cambiamenti climatici, come le piogge torrenziali che in poche ore spazzano via interi paesi, lasciando dietro morti e detriti, non ho potuto fare altro che notare quanto la sensazione di incertezza è dominante sotto ogni punto di vista, sia economico che sociale. A causa di chiusure e restrizioni varie, diverse attività non sono riuscite a sopravvivere e questo ha portato ad un aumento della povertà, alimentando sempre più le differenze sociali, che a lungo andare possono sfociare in manifestazioni di protesta contro le misure adottate dallo Stato. Fino ad arrivare alla folle idea di espandere i propri territori nazionali, proprio come sta accadendo tra Russia e Ucraina, mancando di rispetto all’umanità e continuando a diffondere ansie e paure.

Ho notato inoltre come, a causa del dilagante uso dei social, la realtà virtuale domina su quella reale, accentuando una distanza personale ed un egoismo che spaventano, come se il mondo dovesse andare avanti grazie al singolo individuo e non all’umanità intera.

Alla luce di tutti questi accadimenti, sento che il mio sogno ad occhi aperti di vestire una divisa non è cambiato, anzi, durante questo periodo ho avuto modo di osservare il comportamento della Marina, che ha messo a disposizione i propri medici e soldati per aiutare a sistemare l’emergenza e sostenere l’Italia e altri paesi, confermando sempre di più quei valori di cui mi sono innamorato. Ho avuto modo anche di documentarmi sempre di più su quello che vorrei fosse il mio futuro e per questo mi sto impegnando nello studio, così da avere una preparazione completa per il concorso che mi auguro fortemente di superare.

Continuo così a sognare ad occhi aperti, vedendomi con una fantastica divisa della Marina, magari schierato sull’attenti con i miei colleghi, e mi si riempie  il cuore solo ad immaginarlo. Mi preparo così nel riuscire in questa mia vocazione che sento da sempre, cercando di vincere quel tanto atteso concorso, impegnandomi e lavorando sodo, concentrandomi sui miei obiettivi e sognando di raggiungerli, perché, come disse Walt Disney, “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. 

 

Simone Arrigo   IV AL