Sognare…

Il sognatore vede il mondo con occhi diversi. Lorella Trigilio, della I AT dell’Istituto Tecnico Settore Economico, del II Istituto di Istruzione superiore “A. Ruiz” di Augusta,  sogna il suo futuro con grinta ed entusiasmo, ingredienti indispensabili per realizzare i propri sogni. E noi glielo auguriamo di cuore di tradurli in realtà.

Se penso al domani è ancora tutto un po’ annebbiato, forse so già cosa voglio essere o come voglio esserlo, però non mi viene facile immaginare un mio ipotetico futuro. Sogno tante cose per il mio avvenire, ho tanti pensieri che mi corrono per la testa e, come tutti i ragazzi della mia età, mi piace sognare.

Quando penso ai miei sogni mi chiedo spesso se potranno mai realizzarsi o se  resteranno solo pura immaginazione e la paura mi porta a chiuderli dentro un cassetto, nella mia mente, e mi induce a non parlarne con nessuno. Poi, però, penso che se questi sogni non si lasciano uscire fuori, ma restano sempre lì, come potranno  mai diventare realtà?

E poi è giusto non condividerli con chi ci vuole bene e sarebbe entusiasta di sognare con noi e di gioire della loro realizzazione?

Secondo me sognare è un momento, durante il quale i desideri per se stessi e per gli altri devono essere interiorizzati a 360 gradi, ma anche condivisi con i pochi intimi che cominceranno a sognare con noi.

Per quanto la vita possa essere magica non sempre siamo i protagonisti di una fiaba e per raggiungere i miei obiettivi sono consapevole che non potrò aspettare il Principe Azzurro che venga a salvarmi. Ci sono tante persone che mi supportano tutti i giorni, mi spronano e mi danno la forza per crescere, ma devo sapermi fare forza anche da sola e devo imparare a sprigionare i miei sogni.

È importante per diventare una donna forte che, un passo alla volta, inizi con certezza a sapere cosa voglio essere e per farlo devo imparare ad urlarlo al mondo. Più facile a dirsi che a farsi, ma ho quasi quattordici anni e credo sia il momento giusto se voglio essere, e non solo sentirmi, grande.

Voglio vivere ogni esperienza che mi viene proposta e voglio sognare e realizzare i miei obiettivi, senza arrendermi mai davanti a nessun ostacolo. Perché sognare è semplicemente bello, ti inebria e ti rende capace di fluttuare: è insomma il sale della vita!

Il sogno è un concetto troppo grande per descriverlo a parole, sognare è come teletrasportarsi in un’altra dimensione per un po’ di tempo, distaccarsi dal mondo che ci circonda e scacciare i cattivi pensieri. Quando sogni puoi essere chi vuoi, senza nessuno che ti dica come essere, puoi lasciare spazio alla tua immaginazione senza vincoli, in totale libertà perché sono i tuoi pensieri e i tuoi desideri e nessuno può dirti come e quando organizzarli.

Sognare è un’abilità che non tutti hanno, per quanto possa sembrare semplice e scontato è una vera e propria qualità che ti rende speciale. Il sognatore è una persona che ha fiducia negli altri e in se stesso, un sognatore non ha paura di nulla, è deciso e sa che qualsiasi cosa gli passi per la testa può diventare vera.

Forse molti penseranno che i sognatori sono persone che vivono in un proprio mondo di illusioni e che fantasticano non riuscendo a vederlo realmente, dei superficiali, persone con la testa tra le nuvole e i piedi lontani dalla realtà.

Secondo me i sognatori, invece, vedono il mondo con occhi diversi dalla gente comune, sono pieni di speranza, meraviglia, splendore e gioia, sempre pronti a scoprire qualsiasi novità e ad esplorare il mondo completamente. Solo vedendo l’orizzonte in questo modo si riesce a vivere una vita piena di colori e non si deve avere paura di sognare, perché la vita deve essere sempre vista con quella magia che ci rende attivi, sorridenti e dinamici.

Ed io mi sento una sognatrice? Per certi aspetti si; in effetti definirsi sognatori è troppo complicato, quindi a questa domanda non c’è una vera risposta.

Mi piace sognare e so che continuerò a farlo per sempre, ma non so se è questo a definirmi una sognatrice, molti dubbi mi assalgono, ma so che sognare è un’esperienza  unica e tutti possono farlo, quindi, finché potrò, continuerò!

 

Lorella Trigilio I AT