Sin da piccoli ci troviamo sempre davanti a scelte determinanti per il nostro futuro. E in effetti noi siamo le scelte che prendiamo, consapevoli delle conseguenze che ne seguiranno. Personalmente cambio idea in continuazione, e mi piace sognare ad occhi aperti sul mio futuro.
Però sono certa di alcuni obiettivi che vorrei raggiungere.
Voglio imparare a rialzarmi da sola, a trovare la spinta per tornare in piedi proprio nel posto in cui si cade.
Voglio imparare a non farmi abbattere dalle difficoltà, ma ad abbatterle.
Voglio imparare a fare di ogni sconfitta una vittoria.
Voglio imparare, giorno dopo giorno, camminando e non correndo.
Voglio diventare una donna consapevole del proprio valore, restando umile e puntando la testa solo su ciò che conta davvero e che vale la pena inseguire.
Voglio diventare una donna ambiziosa con il costante desiderio di eccellere e di acquisire una crescita personale.
Voglio diventare una donna in carriera e voglio che tutto ciò che otterrò sia farina del mio sacco.
Solo dopo aver raggiunto una stabilità economica, voglio diventare una mamma, che sa ascoltare, comprendere e che si assicuri che il proprio figlio nasca con radici forti.
I miei pensieri su come costruire mattone dopo mattone il mio futuro oscillano, passando da un ottimismo esagerato ad un pessimismo fastidioso, che mi fa pensare che se accadessero le cose sopra elencate sarei realizzata e felicemente incredula, ma se dovessero andare nel verso sbagliato, per me non cambierebbe nulla, perché troverei nuovi obiettivi da realizzare.
Infatti con gli anni ho capito che bisogna prendere la vita come viene, perché difficilmente sarà come la si vuole.
Chiara Carriglio 3AT