Il libro ‘’Memorie di un soldato bambino’’, narra di come Ishmael, protagonista e autore del libro, affronta una situazione tanto delicata quanto significativa: una guerra civile nel suo paese, la Sierra leone.
Il racconto inizia in un momento in cui il protagonista è ancora con la sua famiglia e i suoi amici, e i ribelli, causa principale dello scoppio della guerra, non sono ancora giunti nel piccolo villaggio di Mogbwemo. Tutto sembra scorrere normalmente ma, mentre Ismael è assieme agli amici e al fratello nel villaggio di sua nonna per ballare e cantare sulle canzoni rap di cui tanto sono appassionati, viene a sapere che il suo villaggio natale è stato messo sotto attacco. Da quel momento inizia una vera e propria ricerca dei suoi genitori in giro per il paese. Durante questo tortuoso viaggio perde numerosi compagni, sfiora la morte e vede per l’ultima volta suo fratello Junior. Per un lungo periodo si vedrà costretto a girovagare per le foreste da solo, uccidere altri connazionali e fare uso di droghe. Solo grazie a un centro di recupero e uno zio riesce a uscire da questa situazione e finalmente fuggire a New York dove avrà modo di raccontare e descrivere tutto quello che ha passato.
Questo libro riesce a trasmettere perfettamente ogni sensazione che Ishmael Beah prova in ogni singolo momento, nonostante la poca esperienza come scrittore.
Consiglio questo racconto a chiunque. L’ho trovato molto toccante, incredibilmente espressivo e dettagliato, forse anche troppo in alcuni passaggi. Il lettore si sentirà completamente catturato dalle pagine del libro, avrà la sensazione di essere un compagno di viaggio di Ishmael.
Molisani Carlo