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Un giro in barca a vela, progetto di orienteering in mare – Giornate del Pianeta Terra

Con l’aiuto di alcuni volontari e grazie alle spiegazioni dell’esperto Nicolino della Guardia, i ragazzi del 4^B hanno avuto l’occasione di passare una mattinata stupenda e calda a bordo di attrezzate barche a vela, alla scoperta di nuovi orizzonti e nuove tecniche navali.

Sabato 14 ottobre, gli studenti del Mattioli sono stati accolti presso il Circolo Nautico del porto di Punta Penna per ascoltare la spiegazione dettagliata del funzionamento della barca in determinate situazioni e alcune regole utili per una navigazione sicura.

Arrivato il momento di mettere in pratica quanto ascoltato e appreso, si sono divisi in gruppi da cinque e hanno seguito i relativi proprietari delle barche che li hanno accompagnati durante l’esperienza.
Usciti dal porto e issate le vele, ciascuna imbarcazione ha preso una rotta differente e con i cinque giovani apprendisti sono iniziate le prove di timoneggio per l’esecuzione di alcune manovre tra cui la virata.
La virata è il cambio di mure, che consiste nel tenere sotto controllo l’attrezzatura navale necessaria per sfruttare al meglio la forza del vento e cambiare la rotta, una manovra eseguita normalmente durante l’andatura di bolina.

E’ importante sapere, dal momento che non si è soli a bordo, che una manovra quale la virata può essere pericolosa per il resto dell’equipaggio, pertanto con la pratica, i ragazzi sono riusciti ad avere un approccio anche alla terminologia da adottare per avvisare o dare ordini quali: “pronti a virare” e “cazzate le vele”.
Anche se la nomenclatura navale non risulta molto semplice, i giovani marinai hanno imparato qualcosa di nuovo.
Dopo un’esperienza così particolare, la giornata si è conclusa con il rientro al porto che ha lasciato un po’ di tristezza negli animi.
Il senso di libertà, la pace, il calore del sole sulla pelle hanno reso la mattinata indimenticabile. 

 

 

Sharon Anna Rubbi

Foto di Lorenzo Nicola Saraceni