E poi ci sono io

“E poi ci sono io”,  è un romanzo di formazione di Kathleem Glasgow.

La protagonista, Charlie, a causa di alcuni problemi inizia ad autolesionarsi, trova sollievo nel sentire i pezzi di vetro che entrano nella sua pelle, preferendo il dolore fisico a quello mentale.

Trovandosi completamente sola nel momento del bisogno è stata “rinchiusa” in un ospedale psichiatrico che riesce a riportarla sulla retta via tanto che, quando arriverà il momento di uscire, preferirebbe restare lì, perché non ha idea di come riuscire a vivere senza un soldo e senza un posto in cui stare.

E’ riuscita comunque a rivedere un vecchio amico che la ospita, per poco tempo, a casa sua in Arizona. Deve  cercare lavoro e lo trova come lavapiatti. Con questo nuovo impiego, nasce anche un amore con il fratello della proprietaria, ma è un amore malato perché Charlie ricade nei suoi vecchi problemi. Anche questa volta, aiutata da alcuni colleghi, riesce a salvarsi.

Questo libro mi ha colpito molto. Nonostante non sia una grande lettrice, sono riuscita a “divorarlo”, assaporandolo pagina per pagina. Volevo capire meglio cosa volesse lasciarci come insegnamento. Sono arrivata alla conclusione che, anche quando si tocca il fondo, con l’aiuto di qualcuno, si può sempre risalire e continuare a vivere. 

E’ una storia di sofferenza ma anche e soprattutto di rinascita e speranza, una storia che può far riflettere  giovani e adulti.

Lavinia  Battista

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