La mia passione, fin da quando ero molto piccola, è sempre stata il tennis, e per questo oggi vi parlerò proprio di questo bellissimo gioco.
Il tennis, come tutti gli altri sport, segue delle regole ben precise:
-Le partite sono divise in set che arrivano sei game e, nel caso in cui si arrivasse al cinque pari, si va ai sette; se invece si arriva al sei pari si fa un tie break, cioè una partita ai sette punti.
-I punti nel tennis sono contati in maniera particolare, cioè in ogni game il primo punto vale quindici, il secondo trenta, il terzo quaranta e il quarto punto stabilisce il game. Nel caso in cui il punteggio sia quaranta pari si va ai vantaggi e vince chi conquista due punti consecutivamente.
-Il campo è delimitato da righe che sono valide durante il punto e il net, che è la parte superiore della rete, durante il punto vale ma non sul servizio, quindi se la palla dopo aver toccato il net va in campo nel servizio si ripete la battuta invece durante il punto si continua.
-Nel servizio si hanno due palle a disposizione, ciò vuol dire che se si sbaglia la prima palla si ha sempre a disposizione la seconda. Per il servizio hai un tempo da rispettare, non puoi superare i 25 secondi. il servizio va tirato in diagonale e la palla deve rimbalzare in un rettangolo delimitato da righe. Il servizio può essere praticato dall’alto o dal basso.
Durante il servizio si può fare il fallo di piede cioè con il piede toccare la riga di fondo e questo ti fa automaticamente passare alla seconda palla
-Il campo è composto da diversi rettangoli: i due della battuta, quello a fondo campo che vale durante il punto e il due corridoi che valgono solo nel doppio, e non durante il servizio, inoltre non si possono fare due tocchi con la racchetta.
Tutti pensano che il tennis sia uno sport individuale, ma non è così, perché esistono due categorie di gioco: il singolo e il doppio. Ovviamente il singolo si gioca da soli e il doppio in coppia, ma questa è solo la differenza più evidente. La modalità di gioco varia veramente molto tra i due, nel singolo è molto più probabile trovare giocatori da fondo e il gioco si sta evolvendo sempre di più verso la potenza fisica , invece il doppio è un gioco più da rete, per questo un giocatore è posizionato a fondo campo e l’altro solitamente gioca a rete. Molto spesso capita che venga utilizzato lo schema di gioco detto “serve and volley”, che consiste nello spostarsi subito a rete dopo aver servito e quindi colpire la risposta dell’avversario al volo praticando una volée, che molto spesso consente di chiudere il punto evitando così passanti o pallonetti da parte degli avversari.
In questo sport serve molto forza mentale per reggere le partite più difficili, che possono durare neanche un’ora oppure cinque, come può accadere soprattutto negli slam, i tornei più importanti.
Il tennis nel tempo è cambiato molto, sia per quanto riguarda il modo di giocare che le “attrezzature”: il tennis del 1980 circa era molto più di tocco e non si contava molto sul fisico, questo anche per il fatto che le racchette erano fatte di legno che quindi se si tirava troppo forte rischiava di rompersi, invece ora sono di grafite o grafene, materiale molto più resistente.
I campi da gioco possono essere di diverse superfici: terra rossa, altri sono in erba, ed altri ancora in cemento, questi sono detti campi veloci per via della palla che a certe velocità schizza molto su questo tipo di terreno.
I TORNEI
Nel tennis esistono diversi tipi di tornei che a loro volta danno diversi punti: essi si dividono in quattro categorie che attribuiscono i punti in base alla loro importanza. Queste categorie sono i 250, i 500, i Masters 1000, e i più importanti e prestigiosi, gli Slam, i quali attribuiscono al vincitore un totale di 2000 punti. Più il punteggio che il torneo attribuisce è alto, meno tornei di quel tipo saranno presenti nel calendario della stagione.
Gli slam, essendo molto importanti, nella stagione sono solo quattro e precisamente:
– Australian Open
– Roland Garros
– Wimbledon
– US Open
Gli slam, attribuendo tanti punti, sono più difficili degli altri tornei, essi si giocano non due set su tre ma tre su cinque e ciò vuol dire che è necessario vincere tre set per vincere la partita e per questo si può arrivare a 5 set.
Gli slam si giocano su diverse superfici il Roland Garros si gioca su terra rossa e si svolge a Parigi, gli Australian Open a Melbourne e gli US open a New York si giocano sul veloce, invece il più prestigioso di tutti cioè Wimbledon a Londra si gioca sull’erba.
Ci sono anche delle competizioni a squadre come la Davis Cup, che è una competizione a cui partecipano le squadre nazionali, i giocatori possono essere al massimo 5\6 e vengono convocati dal capitano della squadra.
Un altro torneo veramente molto prestigioso e importante sono le ATP Finals che stabiliscono il numero 1 al mondo per la fine dell’anno, si svolgerà a Torino fino al 2025. Esso è l’ultimo torneo dell’anno.
Lo stesso tipo di torneo viene giocato anche dalle donne, e sono le WTA Finals.
Una regola particolare del tennis è: quando un anno giochi un torneo e arrivi per esempio alla semifinale, l’anno successivo devi raggiungere di nuovo quell’obiettivo, altrimenti perdi i punti guadagnati.
Come negli altri sport, anche nel tennis c’è una classifica mondiale ed essa è stabilita dai punti che il tennista guadagna o perde nei tornei a cui partecipa.
Per il momento la classifica è questa:
maschile femminile
- N.Djokovic 1. I.Swiatek
- C.Alcaraz 2. A.Sabalenka
- D.Medvedev 3. C.Gauff
- J.Sinner 4. E.Rybakina
- A.Rublev 5. J.Pegula
I GIOCATORI
In questo sport ci sono due tipi di giocatori, quelli educati e quelli meno: il giocatore educato se deve esultare per un bel punto non esagera mai e invece se è l’avversario a fare un bel punto si complimenta con lui; se una palla viene chiamata fuori ma a lui sembra buona o viceversa si limita a contestare, ma non si arrabbia con l’arbitro o con i giudici di linea, invece il giocatore non educato fa tutto il contrario.
TENNIS MASCHILE E FEMMINILE
l tennis è un gioco per uomini e donne, ma tra le due categorie ci sono delle differenze, la principale riguarda i guadagni . Le donne rispetto agli uomini, soprattutto negli slam, guadagnano meno per il fatto che gli uomini giocano partite piú lunghe e faticose, dovendo vincere tre set, mentre per le donne è come se fosse un torneo come gli altri, dovendo giocare comunque soltanto due set su tre , avendo però un giorno di riposo in più visto che si svolge in due settimane.
Ora vorrei raccontarvi una mia esperienza.
Erano le sei di mattina dell’11 aprile 2023 quando io, mia mamma e i miei fratelli ci stavamo preparando per partire per Monaco, per assistere al torneo di Monte Carlo.
Partimmo da casa alle 7.30 circa e arrivammo verso le 12.00; quanto fummo al circolo le partite erano già cominciate.
Noi avevamo i biglietti per il “Parco dei principi”, il campo più importante dopo il centrale.
La prima partita che vedemmo fu tra Shelton e Dimitrov, vinta da Dimitrov in tre set, contemporaneamente sul centrale si stava svolgendo la partita tra Zverev e Bublik, dopo di esse ci fu una pausa prima delle partite successive.
Noi in quel momento andammo a sentire l’intervista di Zverev dopo la sua vittoria. Al termine tentai di avere il suo autografo, ma il mio tentativo fu vano, quindi girammo un po’ per il circolo a vedere gli stand allestiti.
Infine andammo a vedere i campi di allenamento, dove trovai Zverev che provava i servizi, nel campo a fianco invece vidi Tsitsipas che si allenava prima della sua partita.
Tornando al parco dei principi io e mia madre incontrammo Zverev e Struff da cui riuscii a farmi fare gli autografi.
Nel mentre in cui stavamo tornando al campo vedemmo Novak Djokovic sul balconcino che si rilassava giocando a carte con il suo team.
La seconda partita che vedemmo fu nel pomeriggio, quella tra Lorenzo Musetti e Mionir Kecmanovic, vinta da Musetti in due set.
Dopo di essa aspettammo in campo fino alla partita seguente che era quella tra Hubert Hurkacz e Jack Draper, fu vinta da Hurkacz in tre set, purtroppo però noi siamo dovuti andare via prima della fine della partita.
Questa è stata la mia seconda volta che assisto a una partita di tennisti professionisti, ma della prima non ho alcun ricordo, poiché ero veramente molto piccola.
Grazie per aver letto il mio articolo sul tennis, spero che vi abbia trasmesso anche solo una piccola parte della mia passione per questo sport.
Chiara Zampese, II D, Scuola media Marconi
