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Approfondimento scientifico nel campo della tecnologia informatica con “Tracce di Intelligenza Artificiale”

Foto di Serena Terranova

Nel pomeriggio del 15 Gennaio 2024, in occasione della 25esima edizione del  Festival della Scienza Ad/ventura , si è svolto presso l’auditorium del Polo Liceale Mattioli una lectio magistralis che, riprendendo dal tema principale del festival “Le Tracce” porta un approfondimento scientifico nel campo della complessa tecnologia informatica che prende il nome di Intelligenza Artificiale (AI).

Introdotto dall’esibizione con flauto di una studentessa del Liceo Musicale, sono intervenuti nell’argomento note figure quali la Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti”, laureata alla Sapienza di Roma nonché socio fondatore di Sipeia, Tiziana Catarci, il direttore UOC Patologia Clinica Asl Teramo, Chiatamone Ranieri Sofia, seguiti successivamente Dall’Innovation Manager, CEO e fondatore di startup Diskover, Riccardo di Nisio, l’Art director Luca di Sabatino a modera del docente di matematica e fisica del Polo Liceale “R.Mattioli” Filoteo di Laudo.

Foto di Serena Terranova

Gli ospiti hanno parlato di questa disciplina che ha una grande influenza ed è parte integrante della nostra vita, in continua evoluzione, trattando aspetti di ambito tecnologico ed etico. L’AI infatti, come ben spiegato dalla dottoressa Catarci, è un potentissimo strumento che introduce l’uso dei computer per fare cose che implicherebbero l’utilizzo dell’intelligenza umana. Quindi è una disciplina che studia i fondamenti teorici che consentono la progettazione di sistemi, hardware e software, capaci di fornire prestazioni che allo spettatore comune sembrerebbero essere parte esclusiva dell’intelligenza delle persone, da dover usare in modo corretto e responsabile. Noi siamo infatti coloro che assisteranno ad un ipotetica “Seconda Rivoluzione Industriale” in cui verranno rimpiazzati i lavori che “annoiano” e che risultano ripetitivi. Dobbiamo però ricordare che AI è capace di replicare strutture e formalità, ma non potrà mai rimpiazzare il tocco di creatività e individualità tipiche dell’uomo. Deve invece diventare uno strumento alla mano delle persone, capace di fornire supporto e aiuto offrendo alle aziende un corretto sostegno.

Foto di Serena Terranova

Le preoccupazioni di molti, nella società moderna, sono spesso guidate dal non sapere, interviene il professore Di Nisio parlando della difficoltà per le generazioni meno moderne di potersi abituare a questo cambiamento ritrovandosi buttati in una realtà sconosciuta in continua evoluzione, grazie soprattutto all’immensa rete di internet, lo sviluppo di super-computer e le immensità di dati di milioni di utenti disponibili. Cambia infatti la società, l’economia, l’intellettuale che porta ad una serie di consapevolezze essenziali da assumere per un sicuro utilizzo di queste nuove tecnologie.

Foto di Serena Terranova

Prende parola la dottoressa Chiatamone Ranieri Sofia che guida gli ascoltatori su una nuova sfaccettatura dell’argomento: la convergenza tra sanità e intelligenza artificiale. In questo ambito l’uomo ha infatti fatto grandi passi avanti, l’AI risulta di grande aiuto nei casi di interpretazioni di tac e risonanze magnetiche, creazione di cartelle e dati clinici, diagnosi assistite, aiuti per le diagnosi e anche la scrittura di articoli di argomento scientifico. I dati forniti dai pazienti possono aiutare per la ricerca di trattamenti, come le ricerche attualmente in corso per la scoperta di antibiotici nuovi. Per gli esami al laboratorio analisi dell’ospedale di Teramo, Il Mazzini è tra i primi al mondo ad applicare questa tecnologia per l’esecuzione dell’emocromo.  Nei laboratori della Uoc di Patologia clinica ed ematologia della ASL di Teramo è stata installata la tecnologia di morfologia cellulare digitale “Scopio Labs”.

“Scopio” svolge infatti per i laboratori l’analisi morfologica dei vetrini di sangue e si processa il campione su un analizzatore di ematologia. Se vengono rilevate anomalie saranno necessarie ulteriori analisi. Tutto questo rappresenta un ulteriore passo in avanti dei nostri laboratori, eppure le sue analisi si basano su dei dati che risultano per lui disponibili. Per quanto la quantità dei dati sia molto importante, è anche necessario garantire la qualità e la veridicità di essi, molte informazioni e lavori non sono accessibili al pubblico, di cui molte per problemi etici: è essenziale garantire infatti la privacy dei pazienti.

Foto di Serena Terranova

Nel campo delle immagini chi ne risente di più sono i fotografi, gli artisti e designer, ma come infine cita il graphic Designer Luca Di Sabatino: “Chi non si evolve si estingue”. Il suo lavoro riguarda infatti proprio la creazione delle foto garantendo qualità e necessità, L’AI rappresenta infatti una grande minaccia che però viene da lui vista come un’ “opportunità”, L’Intelligenza Artificiale non può sostituire completamente l’artista. Il pensiero e l’idea vengono generate in origine dall’artista stesso dando un tocco personale non replicabile.

Quindi capiamo che l’AI rappresenta una grande opportunità di sviluppo, cambiamento ed evoluzione, che però deve essere utilizzato con grande responsabilità e deve fungere da supporto e mezzo per facilitare e velocizzare processi attualmente già disponibili.

 

Lucrezia Molisani