Due “Giusti”: Jan e Antonina Zabinski 

Con la classe, abbiamo visto il film “La signora dello zoo di Varsavia”.


Il tema principale
 sono le ingiustizie, le atrocità fatte dai nazisti agli ebrei , in questo caso polacchi.

Purtroppo la popolazione ebrea ha subito ingiustizie e ha pagato con la morte i “capricci” intollerabili di persone convinte di essere superiori.

Per fortuna tra le persone non ebree, si sono distinti i cosiddetti “Giusti” che, rischiando alle volte la vita, cercavano di aiutare e porre fine all’antisemitismo.

Tra i tanti, ricordiamo la storia di Antonina Zabinski e suo marito Jan che nel loro zoo nascosero e aiutarono centinaia di ebrei perseguitati.



Nel 1939 lo zoo venne bombardato, distrutto, gli animali morti e molti uccisi successivamente. Un atroce “gioco”.

I tedeschi  trasformarono lo zoo in un ghetto ebraico. Le gabbie degli animali usate come prigioni.

La gente moriva e non ne capiva il senso.

Viste queste atrocità marito e moglie decisero, a costo della loro vita , di aiutare gli ebrei nascondendoli nello zoo, che nel frattempo era diventato un allevamento di maiali, utile ai nazisti.

Nel 1944 il popolo polacco si rivoltò contro il governo tedesco. Jan venne colpito e catturato.

Finita la guerra,  Jan e Antonina si ritrovarono, diedero vita a un nuovo zoo e cominciarono una nuova esistenza.

Sicuramente questo racconto deve arrivare a far capire le atrocità naziste e a non dimenticare.

La morte che hanno procurato è  stata ignobile, però hanno fatto nascere un sentimento di unione tra la gente e la voglia di ricominciare.

Testo di Gabriele Piras

I disegni sono stati realizzati da Riccardo Vacanti, Anna Dellacasa ed Elisa Porcile

Classe 1G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova