La magia del “Festival Cherry Blossom”

Il festival dei fiori di ciliegio è una festa molto popolare in Giappone e coinvolge tutta la popolazione con manifestazioni di ogni tipo. 

Non appena i fiori di ciliegio sbocciano nei parchi e per le strade del paese, cominciano i picnic e le feste chiamate hanami, per ammirane la bellezza. In Giappone vengono chiamati sakura, ma 

anche semplicemente Cherry Blossom.

Di solito sbocciano tra la fine di marzo e il mese di aprile. Se ne trovano a centinaia nei parchi, vicino le scuole e lungo i fiumi. Un altro tipo di ciliegio è il kawazu-zakura, diffuso a kawazu. I fiori sono di un rosa più intenso e sbocciano circa un mese prima, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Nella provincia di Aichi ci sono ciliegi Shiki-zakura che fioriscono due volte l’anno, con fiori rosa e foglie rosse.

Qual è il loro significato? I ciliegi sono il simbolo della transitorietà della città. Quando nascono è anche il periodo in cui finisce il vecchio anno scolastico e inizia il nuovo, quindi riguardano un periodo di transizione, come afferma un vecchio detto “niente dura per sempre”.

Ecco le stagioni della fioritura nelle diverse città:

Isole tropicali di Okinawa: metà gennaio; Kagoshima, Kumamoto e Ffukuoka: ultima settimana di marzo; Osaka, Kyoto: fine marzo inizio di aprile; Tokyo e Yokohama: ultimi giorni di marzo; Tohoku: inizio aprile; Hirosaki: ultima settimana di aprile.

 I festeggiamenti

Molto spesso si fanno picnic al parco di yoyogi, per ammirare i fiori. Viene steso un telone di plastica blu e si mangia a tema, pietanze rosa a forma di fiore, il dolce sakura, mochi avvolto in una foglia di ciliegio. Si festeggia anche la notte, dove vengono abbelliti alcuni alberi di ciliegio che risplendono al buio. C’è anche la celebrazione del sake e del tè. La prima è una bevanda  alcolica prodotta con il succo di riso fermentato, mentre per la seconda vengono utilizzati il tè nero e il tè verde, miscelati con il sakura. Non possono mancare spettacoli dal vivo, balli e lanterne di carta.

                                                                                                                                    Giulia De Simone