Incontro con Riccardo Gazzaniga

“Abbiamo toccato le Stelle”

In occasione del lavoro svolto in classe sull’autore Riccardo Gazzaniga, abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e fargli molte domande.

Persona molto simpatica e accogliente, anche se la scrittura era da sempre una sua passione, è diventato scrittore quasi per caso: lui infatti è un poliziotto.

Un giorno ha pubblicato su un social un post, che riguardava il gesto sul podio dei due velocisti di colore Smith e Carlos che nelle Olimpiadi del 1968 alzarono il pugno in alto come protesta contro il razzismo in America. Con loro il terzo atleta premiato ”bianco” si unì alla protesta.

Ovviamente per quel tempo i due atleti di colore avevano rovinato la loro carriera, ma per un ideale ben preciso: l’uguaglianza.

Visto il successo del suo post, decide di scrivere un libro sulle vite di alcuni fantastici atleti.

Racconta  la storia di Alex Zanardi, un corridore di Formula Uno che in un bruttissimo incidente perde le gambe ma continua a gareggiare con la sua handbike, senza mollare.

Oppure come Yusra Mardini, nuotatrice siriana che, per colpa della guerra, non riusciva più ad allenarsi.

Con sua sorella, anche lei nuotatrice, scappano dalla Libia per l’Europa. Abili nuotatrici, salvano molte persone imbarcate su un gommone, portandoli sulle coste greche.

Arrivate in Grecia , camminano fino alla Germania, dove cominciano ad allenarsi.

Nel nuoto non c’è differenza : una corsia, una cuffia e tanto sacrificio.

Gazzaniga illustra storie di atleti che tramite lo sport hanno fatto la differenza, come risultati  e come umanità.

Il libro l’ho letto tutto e Gazzaniga mi ha pure fatto una dedica più autografo.

Gabriele Piras

Classe 1G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova