GLI ALUNNI DEL POLO LICEALE OVIDIO A ROMA PER IL SAFER INTERNET DAY 2018
Sul palco del teatro Brancaccio di Roma, accanto al ministro Valeria Fedeli, ci sono due studenti del polo liceale Ovidio, Rachele Azzarone e Umberto Cinotti, per celebrare la giornata del Safer Internet Day 2018. L’Istituto d’istruzione superiore Ovidio è l’unica scuola abruzzese presente all’evento, di carattere internazionale, che coinvolge le scuole di 100 paesi. La commissione europea, dal 2004, ha istituito la giornata di sensibilizzazione rispetto ai rischi di internet, per ribadire che la rete è una grande opportunità ma può diventare anche un pericoloso strumento nelle mani di chi ne fa un uso scorretto. Il polo liceale di Sulmona è inserito nel progetto Generazioni Connesse che, nell’ambito del programma europeo Connecting Europe Facility, ha l’obiettivo di educare all’uso positivo e consapevole di internet e dei nuovi strumenti digitali. Gli studenti, accompagnati dalla professoressa Anna Maria Iervolino, curatrice del progetto, hanno partecipato il giorno 5 ad una giornata di formazione relativa alla sicurezza online e al delicato problema del cyberbullismo, e il giorno dopo sono stati protagonisti del momento di informazione e riflessione con il ministro Valeria Fedeli, il garante dell’Infanzia Filomena Albano e il direttore della polizia postale Nunzia Ciardi. Mentre il ministro insiste su una urgente alfabetizzazione digitale, i docenti e gli studenti del polo umanistico sono pronti ad applicare i canoni del Curriculum di Educazione Civica Digitale, una ridefinizione degli obiettivi formativi che tengano conto della rivoluzione digitale in corso. “ Le potenzialità degli strumenti tecnologici devono servire per creare ambienti formativi più efficaci, la scuola deve educare i nativi digitali a utilizzare in modo utile e corretto le risorse della rete per evitare che internet diventi un luogo di abusi e di scellerati atti di bullismo. Le questioni etiche legate alla tecnologia sono al centro dell’attenzione della nostra comunità scolastica, pertanto proseguiremo questo percorso di formazione e di creazione di buone pratiche, perché i ragazzi siano non cattivi consumatori ma protagonisti attivi della tecnologia” dichiara la dirigente del polo liceale Ovidio, dottoressa Caterina Fantauzzi.
Umberto Cinotti