Salemi e le sue tradizioni: la maschera del Giardiniere

Semel in anno licet insanire, dicevano i latini, e il Carnevale è tradizionalmente il periodo dell’anno in cui “si esce da se stessi”, indossando una maschera ed interrompendo la routine quotidiana per trascorrere una festa spensierata e divertente.

Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare (“eliminare la carne”), poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno. Tipici dei Paesi di tradizione cattolica, i festeggiamenti carnascialeschi si risolvono in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi e si concludono il Martedì Grasso, subito prima del periodo di digiuno della Quaresima.

La maschera caratteristica della città di Salemi è il Giardiniere. Non si hanno notizie certe sulla sua origine, ma essa è probabilmente legata ad un’usanza diffusa tra gli innamorati: i corteggiatori andavano – così si racconta – sotto il balcone delle amate, con una scala, per porgere lettere e altre prove del loro amore. Ebbene, a Pioppo, una contrada di Salemi un tempo ricca di giardini coltivati ad agrumi, i ragazzi portavano limoni alle ragazze antipatiche, mandarini e arance alle ragazze delle quali erano invaghiti.

Il Giardiniere ricorda la figura del “Burgisi”, vestito con stivali di cuoio neri, pantaloni alla zuava, gilet e giacca di velluto marrone; al collo della camicia, di tela bianca, viene legato un fasciacollo di raso rosso, mentre sul capo si mette un cappello a falde larghe, decorato con fiori variopinti di carta crespa; posteriormente, si annodano nastri colorati, sempre realizzati con la carta crespa, e si indossa una sacca che si lascia cadere lungo il fianco: oggi è d’uso riempirla non solo di agrumi, ma anche di caramelle alla frutta da donare ai bambini.

Quest’anno la maschera del Giardiniere è stata proposta al Carnevale di Venezia, una delle tradizioni più note e importanti al mondo, risalente al secolo XI.

Dalla redazione dell’I.C. “G. Garibaldi – Giovanni Paolo II” di Salemi-Gibellina

Emily Tilotta e Giuliana Tricomi – Classe 1a A Salemi