Permettete!? Mi chiamo Manuel Pavoni, sono un bambino di 10 anni.
Vorrei presentarvi la donna dal mio punto di vista.
Le donne sono molto differenti da noi uomini perché pensano e si comportano in modo diverso: ad esempio gli uomini sono molto giocherelloni mentre le donne sono più serie; gli uomini sono forti e abili nei lavori pesanti e le donne sono invece lavoratrici instancabili. Anche se gli uomini sono più forti delle donne questo però non significa che l’uomo possa usarla contro di lei, anzi … la deve usare per proteggerla!
Infatti per mia madre questa festa è un modo per ricordare che in passato sono stati fatti dei soprusi nei confronti delle donne, sia da un punto di vista lavorativo che psicologico ed emotivo. Purtroppo ancora oggi molte donne sono vittime ed è per questo che mia madre dice sempre che la donna è da festeggiare sempre e non solo l’8 marzo.
Invece per mia sorella la festa della donna è bella perché tutte le donne sono felici e cantano con gioia festeggiando questo giorno di festa.
Le donne sono divertenti, simpatiche, sanno essere buone amiche, buone mamme e buone sorelle. Le donne sono un arcobaleno di sentimenti, sono come un bicchiere di acqua fresca in un deserto, come un raggio di sole in un mare pieno di nuvoloni grigi, come un angelo pronto per accudirci nel loro tenero e fragile cuore, sono stelle che brillano e non smetteranno mai di brillare.
La festa della donna per me significa molto, perché mi fa pensare ai momenti in cui sto insieme a mia madre e mia sorella due donne molto importanti per me.
Mia madre per me è la mia vita, insomma è come un abbraccio caldo in una notte fredda.
Invece mia sorella è come una risata in un pianto disperato, un fiume in piena di allegria e simpatia.
Entrambe per me sono come la luce che mi porta in paradiso.
Manuel
