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Tha Supreme, il rapper diciottenne senza volto spopola tra i ragazzi

Davide Mattei, in arte Tha Supreme, partendo da Fiumicino, a soli 18 anni è riuscito a raggiungere il record italiano di ascolti entro le 24 ore con il suo nuovo album 23 6451. Il numero in questione può essere tradotto come “le basi”, e ha raggiunto il primato il 15 novembre 2019.
La sua carriera musicale ha inizio nel 2013, quando all’età di 12 anni comincia a creare versioni strumentali degli artisti che amava ascoltare. Dopo aver lasciato la scuola a 14 anni, sale alla ribalta nel 2017 producendo il singolo “Perdonami” di Salmo, anch’esso singolo da record. Nel 2018 inizia la sua carriera da solista, con il singolo “5olo” e nel 2019 fa parte del “Machete Mixtape 4”.
Una caratteristica peculiare del personaggio di Tha Supreme è sicuramente il suo essere “senza volto”. Il rapper  non rilascia interviste e non appare in eventi pubbilici e in tutti i suoi video musicali si esibisce come un ragazzo dotato di corna da diavoletto e aureola da angelo ispirato alla serie tv “Rick and Morty”.
La chiave per capire i titoli delle sue canzoni, che a prima vista potrebbero sembrare incomprensibili, è il linguaggio leet, un codice che sostituisce le lettere con i numeri più somiglianti. Ad esempio, il brano “m8nstar” diventa “monstar”, e così via.
Il suo album di debutto è proprio “23 6451”, che tradotto dal linguaggio leet significa “le basi”, riferito sia all’universo musicale e a quello della droga. L’album ha realizzato un successo enorme, tuttora le tracce “blun7 a swishland” e “fuck 3x” sono le prime nella classifica degli ascolti. I testi delle sue canzoni sono molto particolari e incrociano temi come la droga con il disagio sociale e la scuola, rimanendo tuttavia molto giocosi. Tuttavia, ciò che colpisce di più sono le basi che incrociano generi musicali diversi, dando vita ad una musicalità unica nel suo genere.

Francesco Bazzano, III D sa