Nell’ottobre 2018 aveva inizio nel distretto di Wuqing, a Tianjin – una delle più grandi città della Cina – la costruzione di un colossale radiotelescopio destinato a diventare il più grande in tutta l’Asia.
La sua antenna, le cui dimensioni ammontano a circa 70 metri, riuscirà a ricevere e scambiare dati con Marte anche nel momento in cui si troverà più lontano dalla Terra, così da poter gestire la spedizione che si prepara ad esplorare il pianeta rosso.
Infatti è stato programmato il lancio di una sonda, chiamata Tianwen-1, nome che eredita dall’opera di uno dei più grandi poeti cinesi, Qu Yuan. Egli scrisse un poema intitolato Tianwen, ovvero Domande rivolte al cielo, in cui più di 2000 anni fa si interrogava sul cosmo, le stelle e la realtà, utilizzando i versi per esprimere il suo bisogno di conoscere la verità. Tale nome verrà dato non solo a questa, ma a tutte le future spedizioni della CSNA dirette su Marte, a testimonianza dello spirito di perserveranza e della curiosità che caratterizzano il popolo cinese.
Questa combinazione di telescopio e sonda garantirà al paese un ruolo centrale nell’esplorazione del pianeta, verso il quale partiranno numerose esplorazioni da tutto il mondo.
Matilde Di Prima / Liceo Classico Galileo di Firenze