L’importanza di tutti durante il lockdown

 

Vorrei precisare che in questo periodo dove siamo tutti a casa, non tutti ci stanno perché devono andare a lavorare, come per esempio mio babbo. Voi direte “Ma quelle persone non rischiano la vita per curare i malati e quindi stare a contatto con i casi positivi” ed è qui che vi sbagliate, perché mio babbo è uno spazzino che fa servizi per la rimozione dell’amianto, quindi è stato scelto, assieme ad alcuni suoi colleghi che fanno lo stesso servizio e sono stati incaricati di andare a prendere la spazzatura delle persone positive al coronavirus; quindi, detto questo, io non farei un applauso solo ai medici (che, dopo tutto quello che fanno, se ne meritano il doppio), ma a tutte le persone che prestano servizi pubblici utili alla comunità e se tu che stai leggendo questo breve articolo, conosci qualcuno che fa qualunque tipo di questi servizi, digli grazie in videochiamata, in chiamata normale o, se è un tuo genitore, vai da lei/lui e fagli un applauso come non hai mai fatto in vita tua e ringrazialo.

[Articolo scritto durante il lockdown]

Lorenzo / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze