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MILANO COME NON L’AVETE MAI VISTA: CACCIA ALL’ARTE DIMENTICATA

Per sfuggire alla monotonia delle nostre giornate e guardare Milano con occhi diversi.

2 marzo 2021- L’arte: una via per respirare in un mondo nel quale qualsiasi tipo di svago è ormai impossibile. A causa della pandemia di covid-19, tutto il mondo che prima conoscevamo è stato stravolto, scombussolato, sovvertito. La situazione che stiamo vivendo da un anno a questa parte ha gettato sul nostro quotidiano un velo grigio di malinconia per i tempi andati. 

Ma non è il caso di abbattersi. Fuori casa c’è un mondo che aspetta di essere esplorato, e se, per il momento, non ci è possibile viaggiare in nuove località, perché non cominciare dall’esplorare la nostra bella Milano?

Girare per la città può infatti rivelarsi una sorpresa continua, basta saper osservare con occhi consapevoli e curiosi. Oltre alle solite visite nei luoghi caratteristici della città, si possono trovare opere artistiche di epoche diverse disseminate ovunque, ciascuna con la sua particolare storia e bellezza. Si possono svolgere, naturalmente in sicurezza, passeggiate insolite nelle zone del centro e visite nei cortili dei palazzi più antichi. Se interessati all’arte antica, si possono trovare anche mosaici paleocristiani e diversi capolavori pittorici e scultorei di ogni periodo. Spesso non ci si rende conto della potenzialità di un’opera d’arte soltanto perchè è è stata trascurata, dimenticata, sottovalutata col passare del tempo.

Una tra tutte, la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, in via Torino. Progettata e costruita dal Bramante tra il 1476 e il 1482 per ordine della famiglia Sforza, è situata su un sacello altomedievale in onore di San Satiro. Contiene inoltre la cosiddetta “prospettiva bramantesca”, una finta abside che “sfonda” pittoricamente la parete dietro all’altare maggiore. 

Viviamo in un museo a cielo aperto senza rendercene conto, ed ora più che mai, data la chiusura temporanea dei musei e delle mostre, dobbiamo saper valorizzare ciò che abbiamo intorno. Per questo la stesura di una serie di itinerari che riescano a raccontare le opere meno conosciute in città sarebbe la mossa vincente perchè tutti possano scoprire le bellezze celate dalla frenesia del quotidiano. Milano ha i suoi tesori nascosti, tocca a noi cittadini saperli scoprire e condividerli anche con chi potrebbe avere una vista meno aguzza della nostra. 

Lucia Brasca, 3C