Se trovi uno schiavo addormentato non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. La libertà non si sogna: se trovi uno schiavo addormentato sveglialo e parlagli della Libertà.
Oggi la libertà è la facoltà dell’uomo di agire e di pensare in piena autonomia. Uno schiavo non è capace di farlo e non per le sue attitudini ma per il ruolo a lui attribuito dalla società. La libertà è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, senza che esse siano condizionate da persone esterne al proprio essere. Se uno schiavo dovesse essere da me svegliato capirebbe che la libertà è qualcosa di meraviglioso; credo però si debba sottolineare che essere liberi non vuol dire poter fare del male senza essere puniti, esseri liberi significa esplorare il mondo senza nessuna restrizione, con la spensieratezza di un bambino. Ecco, farei esplorare, all’uomo schiavizzato, tutti quei luoghi meravigliosi che ci sono, lo farei correre nei campi aurei di grano e lo accompagnerei per le piazze a dire la sua idea. Infatti, sostengo che avere profonda autonomia della propria vita sia fondamentale per renderla LA PROPRIA.
Abbiamo notizie di libertà dall’illuminismo con Voltaire, alla rivoluzione americana e francese che sanciscono un nuovo ideale di libertà per poi passare ai contemporanei che intendono la libertà come qualcosa di scontato, nonostante in diversi paesi orientali ciò non lo sia per niente. Nell’antichità i ricchi uomini, con possedimenti e ricchezze auree si differenziano dagli schiavi proprio per il suo essere libero, e un uomo libero da uno schiavo si differenzia per essere un umano. Man mano che la schiavitù fu abolita sono state conquistate diverse libertà, libertà di voto, libertà di fare le proprie scelte, di autodeterminarsi, di esprimere le proprie idee. è quindi stata conquistata la vita vera, l’uomo e la donna reale, concepiti e messi al mondo per un obiettivo, per una missione. Oggi dico che la libertà è il dono più prezioso che possa esistere, la possibilità di essere quel che si vuole, è questo che dà dignità all’essere. Parlare di libertà oggi è dire di aver mantenuto la parola data e aver onorato tutti quei cittadini che in nome di questa non ce l’hanno fatta.
Alì Chiara 4 A
