Psycho: dal classico alla saga

La tetralogia di “Psycho” è incentrata su uno dei più iconici personaggi della storia del cinema, Norman Bates. È composta da ”Psycho”, “Psycho II”, “Psycho III” e “Psycho IV”. Mentre il primo film è considerato un capolavoro, i sequel sono considerati inferiori, pur avendo ottenuto un discreto successo al botteghino. Tutti i film vedono la brillante partecipazione di Anthony Perkins nei panni del timido Norman Bates, gestore del Bates Motel. Apparentemente, Norman sembra un innocuo cittadino, ma presto si rivela uno psicopatico omicida. “Psycho” è un film del 1960 diretto dal grande Alfred Hitchcock con attori protagonisti Anthony Perkins, Janet Leigh, John Gavin, Vera Miles e Martin Balsam. Sicuramente il migliore dei quattro film, “Psycho” è incentrato sugli omicidi compiuti da Norman, che alla fine viene ricoverato in manicomio. In “Psycho II”, Norman viene rilasciato dal manicomio, ma il suo istinto di uccidere è ancora presente. In “Psycho III”, Norman si innamora di una ex suora; non è però sano di mente, ovvero è ancora un omicida. In “Psycho IV”, film per la TV, Norman racconta la sua turbata infanzia e come sia diventato un omicida da adolescente, per poi continuare fino all’età adulta. La tetralogia contiene immagini molto cruente, è pertanto consigliato di vietarne la visione ai minori. Infine, è opportuno citare altri due pellicole riguardanti Norman Bates, ma non facenti parte della saga: “Psycho” del 1998, diretto da Gus Van Sant, remake dell’omonimo film del 1960, e la serie televisiva “Il motel della paura”, con una trama leggermente diversa da quella della tetralogia ma comunque con alcune affinità.
Francesco Cosenza – Classe 1G