Dicono che le persone disordinate siano dei geni produttivi eppure, nonostante abbia la scrivania piena di scartoffie, ancora non so su cosa far vertere la newsletter del mese. Saranno i rumori fuori, le urla del collega o la brutta giornata a non rendermi attivo .. L’oroscopo si è sbagliato di nuovo!
Oggi è arrivato in redazione un nuovo libro da recensire “100 immagini che hanno fatto la storia”, lo sfoglio e mi convinco ancora di più che il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni; quelle foto, quelle situazioni, quei momenti hanno davvero smosso coscienze e messo in moto veri cambiamenti politici e di costume: Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Eugene Smith, Malala… il subconscio mi porta subito a pensare: “Che dire su questo 2017 appena concluso?”.
Il mio collega Mario direbbe senza indugio “Addio Russia 2018” ricordandomi una povera Italia che resta fuori dai Mondiali, ma il fatto che a me ha più importato è stato la scoperta dei 7 pianeti “gemelli” alla Terra che paradossalmente si trovano a distanza di 39 anni luce da noi.
E se ospitassero già la vita? Ironicamente penso agli immigrati e quella questione con l’ONU: pare che abbiano dubbi sugli ultimi dati divulgati: “a luglio salvataggi diminuiti del 50 per cento con crollo ad agosto”.
Perciò penso: “Se non sono arrivati qui in Italia e neanche nell’America di Trump .. Dove saranno?”
Ah già, Trump! Lo stesso che nel 2017 ha vietato l’ingresso agli immigrati provenienti da sette Paesi islamici e che adesso irragionevolmente ha spostato l’ambasciata USA a Gerusalemme. Mondo arabo e Asia che ne pensate? No, per favore non parliamo di supremazia e predominio territoriale, arriverebbe il simpatico Kim Jong Un (si legge #&%§) con l’arsenale nucleare. Se si dice che in Corea del Nord ci sia democrazia, figuriamoci in Italia.. il senso civico è già nell’aria e mi ricorda che il 4 marzo andrò a votare anch’io..
Divertissement a parte, Mario non smette di urlare ed io devo per forza uscire da questa stanza per prendere una boccata d’aria e pensare a cosa pubblicare. “Ma fuori c’è lo smog” – constato e ripenso all’inquinamento atmosferico, al buco dell’ozono e al riscaldamento globale. Rido solo pensando che la gente si disperi per un’Isola dei Famosi rimandata per l’uragano nell’Honduras e non per causa dello stesso.
Basta, credo che per la newsletter del mese farò un dossier dei grandi e piccoli eventi che hanno lasciato il segno nel 2017… (magari qualcosa non la si rifà nel 2018!!)
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Generazioni 2.0
di Paolo Ferrara