Medicina omeopatica: truffa o cura?

La società moderna è spesso soggetta a mode passeggere che influenzano il nostro stile di vita, ma che sono spesso basate su convinzioni sbagliate. Questi equivoci nascono dalla enorme disinformazione riguardante temi molto attuali, come ad esempio la medicina omeopatica.

Tanti di noi, infatti, quando entrano in farmacia ed acquistano un medicinale omeopatico, sono convinti che andranno a curarsi con un prodotto a base di erbe. Questa supposizione è sbagliata: è la”fitoterapia” che si fonda su cure a base vegetale.

Bisogna riconoscere che in molte piante sono effettivamente presenti alcuni principi attivi e molecole utili per scopi curativi, poichèhanno la capacità di influire sul nostro organismo: basta pensare a Socrate che si è suicidato con la cicuta!

L’omeopatia invece utilizza principi diversi; prova evidente di ciò è fornita dalla composizione di uno dei rimedi per l’influenza fra i più utilizzati dalle mamme per i loro bambini: l’oscillococcinum.

Guardando sulla confezione del prodotto venduto in Italia non viene espressamente detto, ma non appena si va a cercare la medesima informazione nell’equivalente confezione americana si legge che 1 grammo di oscillococcinum contiene 1 grammo di zucchero. Questo è infatti composto al 75% di saccarosio e al 25% di lattosio. Da questi dati risulta evidente che ci stanno vendendo delle “caramelline di zucchero“!

Ad oggi l’omeopatia non è riconosciuta come una scienza e per poter registrare e vendere un medicinale omeopatico non è richiesta nessuna dimostrazione di efficacia; unico ed imprescindibile requisito è quello di non avere controindicazioni.  Su questo possiamo stare certi: nessun prodotto omeopatico danneggerà la nostra salute!

Questa tuttavia non è una pura truffa in quanto spesso questi prodotti recano reali effetti migliorativi dello stato di salute, se non altro per l’effetto “placebo”.  É noto che la convinzione di curarsi produca effettivi miglioramenti: tutto sta nel crederci.

Gli zuccheri, inoltre, si possono legare con la membrana lipidica di alcuni batteri favorendo così l’eliminazione di questi ultimi.

Queste cure non hanno controindicazioni ed effetti collaterali e ogni tanto funzionano; non ci si può quindi assolutamente stupire della fama che hanno acquisito.

L’omeopatia può anche diventare efficace per evitare la tendenza alla ipermedicalizzazione.

I problemi possono invece nascere nel momento in cui le cure omeopatiche vadano a sostituire integralmente la medicina tradizionale nei casi di malattie gravi.

Tragico il fatto di quel bambino morto di otite perchè erano state prescritte cure omeopatiche al posto degli antibiotici.

La chiave di volta del discorso risiede nel prestare molta attenzione,  avere la consapevolezza  della situazione e saper discernere quando la soluzione migliore possa essere un prodotto omeopatico e quando ci sia la reale e concreta necessità di curarsi con prodotti della medicina tradizionale , anche se derivati  dal mondo della chimica e non da quello naturale e vegetale.

 

Di Aurora Mingardi

Fonte immagine: blog.bestbullysticks.com