Intervista sull’immigrazione

-Per iniziare, ci parli un po’ di lei.

-ho 29 anni, sono originario dalla Nigeria ma vivo in Italia da 14 anni. Lavoro come infermiere da circa due anni dopo aver conseguito la laurea.

 

-cosa ne pensa della pensione?

-Parlando con i miei coetanei ci diciamo ironicamente “ci arriveremo alla pensione?” A quasi 30 anni non si sa se alla pensione ci si arriverà o meno, non si sa se si avranno i soldi necessari per vivere tranquillamente in futuro e soprattutto non si ha la sicurezza di un posto fisso.

 

-Cosa ne pensa dell’immigrazione verso altri posti, fuori dall’Italia?

-L’Italia è un bel paese, uno dei migliori ma nonostante tutto non vedo l’ora di andarmene. È una vergogna sapere che i problemi nei nostri antenati ci siano tutt’ora.

 

-Cosa pensa dell’immigrazione?

-Da persona venuta in Italia io dico di votare Salvini. Non perché io sia d’accordo ma bensì perché mi sono stancato di italiani che usano gli immigrati come capro espiatorio. Diamo a Salvini il potere di risolvere questo problema, ma poi? Tutti gli altri problemi? La disoccupazione? Il lavoro c’è, gli immagrati fanno solo il lavoro che gli italiani non farebbero.

 

-Sì dice che ormai non ci sia più divisione tra destra e sinistra, lei cosa ne pensa?

-È vero, non c’è più divisione, sono accomunati soprattutto nel fatto che nessuna delle due riesce a soddisfare il popolo. I politici promettono ma poi io vedo solo tanto nepotismo.

 

Deria Isoko