Genova è… intervista ai cantanti Roberto e Martina

Il 3 dicembre 2018, alle ore 9,30, nella palestra della scuola primaria di Teglia, gli studenti dell’Istituto hanno incontrato i cantanti Roberto Pensato e la sua partner Martina.

I cantanti si sono esibiti insieme agli alunni e al termine della performance, i bambini della quinta A hanno intervistato gli artisti.

Di seguito la trascrizione dell’intervista.

Come ti è venuta l’idea di scrivere una canzone?

“volevo che si scrivesse di Genova per le cose belle e non sempre per le cose brutte

 Perché l’hai scritta?

“Sono andato da un ragazzo  che compone musica perché volevo scrivere una canzone ma ero turbato per quanto era accaduto a Genova e lui mi ha consigliato di scriverne una sul ponte. Io ho pensato che preferivo scriverla non sul ponte, ma sulla città di Genova perché si sente parlare sempre di alluvioni, di cose brutte sulla nostra città”.

Quanto tempo hai impegnato a farla?

“Ho impiegato tre notti”.

Come ti sei sentito a cantare con la tua fidanzata?

“Mi sono trovato abbastanza bene, anche perché cantiamo insieme anche altre canzoni”.

Quante canzoni hai scritto?

“Quindici”

Sei un cantante o un cantautore?

“Sono un cantautore”

Stai pensando di scrivere altre canzoni ?

”Sì, piano, piano…”

Hai in programma qualche concerto?

“Sì, mi hanno chiesto di fare un CD che probabilmente sarà presentato durante “NataleIdea”.

Quali sono i tuoi gusti musicali?

“Dipende dai cantanti o dalle canzoni, comunque mi piacciono soprattutto le canzoni italiane.”

Quale vuole essere il messaggio di questa canzone?

“Da una parte la canzone fa riflettere e commuovere, dall’altra vuole trasmettere un messaggio di gioia e di speranza e vuole tirare un po’ su. Essa parla di San Giorgio, della Lanterna, di Govi, di De André, dei ravioli au tuccu, delle trenette al pesto”

Perché avete scelto quella frase per chiudere la canzone?

“Purtroppo alcune persone devono lasciare, a volte, la propria città per lavoro, però il legame con Genova sarà per sempre”.