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Una pietra per non dimenticare le vittime di ogni Olocausto

I ragazzi del Plesso Volta dell’I.C. Cornigliano commentano la posa di una pietra d’inciampo nel cortile per il Giorno della Memoria.

Bachir– Nella nostra scuola, vicino all’entrata, abbiamo messo una pietra d’inciampo per ricordare l’Olocausto. Senza nessun nome, perché i morti vanno tutti ricordati, ed è una pietra perché il popolo ebraico in memoria dei morti posa un sasso sulle loro tombe. Io penso che sia una cosa molto importante.

Francesco– Secondo me questa della pietra è un’idea giusta e legittima perché questa pagina di storia non dev’essere dimenticata, se si dimenticano le tragedie del passato si possono ripetere.

Sophia- Le vittime dell’Olocausto, indipendentemente dall’età, dall’etnia e dalla religione che professavano o dalle opinioni politiche, erano prima di tutto esseri umani innocenti e come tali meritano di essere ricordati.

Nicolò– Siamo scesi nel piazzale, abbiamo ascoltato un discorso toccante e abbiamo fatto un minuto di silenzio davanti alla pietra d’inciampo. Per me è stato un momento bellissimo e commovente. Anche se sono passati tanti anni, i segni di quell’orrore restano, troppe persone muoiono ancora vittime dell’odio, del razzismo, della discriminazione. Due giorni fa sono morte 170 persone in mare e alcune persone hanno gioito, io questo lo trovo inaccettabile. Per questo è importante ricordare.

Danna– mentre si svolgeva quella commovente cerimonia pensavo a quante vite sprecate, quante possibilità e potenzialità bruciate nel fumo dei campi di sterminio. Anna Frank, Ettie Hillesum ma anche il bambino trovato in mare con una pagella in tasca, sognavano vite normali, come la mia. E’ terribile il modo in cui i loro sogni si sono infranti. Bisogna insegnare ai ragazzi che il razzismo è disumano, che la religione o la politica non ci rendono diversi, che siamo tutti essere umani. Non bisogna dimenticare mai.

Dayana– Bisogna ricordare perché è stata tolta la vita a tante vittime innocenti e questa cosa è successa tante volte anche dopo l’Olocausto, succede ancora anche ai nostri giorni. Non dobbiamo mai dimenticare, come non dimenticano i loro parenti, le loro famiglie.

Anita– Le vittime dell’Olocausto sono morte senza un motivo, per la follia di Hitler. Vanno ricordate tutte le vittime dell’odio e della crudeltà dell’uomo, anche i migranti che oggi muoiono in mare solo perché cercano un’occasione per vivere. Tutti sono importanti per qualcuno e tutti devono diventare importanti per tutti. Questo mondo è di tutti e nessuno deve pensare che un altro è inferiore o merita di morire solo perché crede in un Dio diverso o è più povero.  Qualche giorno fa sono morte 170 persone nel Mediterraneo e a nessuno importa, anche quello è un Olocausto, per me quella pietra è lì anche per loro..