Martedì 12 febbraio 2019 per Nicolò Zaniolo non sarà più una data qualunque, grazie alla sua doppietta in Champions League a 19 anni.
Già partono importanti paragoni con le leggende italiane non del tutto eccessivi, dato che un giocatore così in Italia non si vede da molto tempo. Anche se molti vedono in lui solo un giocatore che nemmeno a 20 anni già si gode la carriera, non tutti sanno che cosa ha passato per arrivare dov’è adesso. Non troppo tempo fa il padre Igor Zaniolo, anche lui ex giocatore, già superato dal figlio, ha parlato in un’intervista del vissuto di Nicolò prima di approdare alla Roma.
Il trequartista romano, infatti, è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, ma ad un certo punto la squadra viola non crede più in lui e lo cede all’Entella. Molti si sarebbero demoralizzati ma lui no. Zaniolo si rimbocca le maniche e cresce tantissimo facendosi notare dall’Inter che così lo acquista. Dopo l’ottima stagione in primavera, l’Inter vuole vincere nell’immediato e lo dà alla Roma in cambio di Nainggolan, da qui la scelta di Di Francesco di lanciarlo titolare, scoprendo che si tratta di un fenomeno.
Inoltre, le prestazioni di Zanolo dell’ultimo periodo gli hanno fatto guadagnare un posto in nazionale maggiore. Che sia lui la luce alla fine del tunnel buio che l’Italia ha attraversato negli ultimi anni? Questo non si sa, è ancora presto per dirlo. Forse è una previsione azzardata, ma non più di tanto.
Zaniolo insegna che nel calcio e in qualsiasi altra cosa si faccia, non ci si deve mai arrendere dopo la prima batosta perché con l’impegno si avranno altre chance da cogliere. Così come ha fatto lui che adesso può godersi il suo momento di gloria.
Armando Rossitto III B
