RAGAZZO MUORE A 17 ANNI NEL FIUME RENO

Si stava allenando assieme a un gruppo di canoisti nelle acque del Reno vicino al Lido di Casalecchio di Reno. A Bologna l’1 febbraio verso le 17/18, il 17enne Alessandro Ferriani ha avuto difficoltà a gestire la canoa che si è ribaltata. Il ragazzo, ha provato ad aggrapparsi ad alcuni rami per resistere alla corrente.

Non è chiaro  se in quegli attimi mentre si trovava sott’acqua abbia bevuto, battutola testa o se il freddo lo abbia intorpidito. Una volta riemerso, con i compagni è tornato verso la riva,gli amici hanno notato che Alessandro non si sentiva bene e lo hanno trainato.

Poi la situazione si è fatto più grave, Alessandro, forse indebolito dal piccolo incidente precedente ha mollato la presa ed è scivolato, finendo di nuovo sott’acqua. Questa volta sotto lo Stramazzo, uno specchio fatto di gorghi e mulinelli. È sprofondato e poi come in un vortice è tornato ancora a galla e poi di nuovo sotto. Impossibile fare qualcosa per aiutarlo, se non avvertire i soccorsi.

Lido di Casalecchio di Reno, canoe sul fiume

I vigili del fuoco sono arrivati poco prima delle 17:30 in quel tratto di Reno con nove squadre che hanno trovato Alessandro aggrappato a dei rami dentro fiume. Era ancora vivo, ma il battito del suo cuore era molto debole. È stato portato a riva dai sommozzatori,i sanitari hanno provato a rianimarlo. Ma Alessandro si è arreso.

Sul Reno erano arrivati intanto anche i carabinieri della stazione di Casalecchio e della compagnia di Borgo Panigale. È toccato a loro il compito di avvertire i famigliari del diciassettenne, che viveva a Bologna.

 

Sofia Deplanu