Nuovo bagliore nei cieli di Chengdu

Immaginate di alzare gli occhi al cielo e vedere una grande sfera luminosa. No, non stiamo parlando della Luna, satellite naturale terrestre, bensì di una Luna artificiale. Si tratta di un nuovo progetto ingegneristico (e un po’  fantascientifico) che ha suscitato stupore e curiosità in tutto il mondo. Pare proprio che la città di Chengdu, uno dei centri più popolosi della Cina, situata a sud-ovest del paese, abbia un importante progetto in cantiere: lanciare nello spazio un satellite artificiale, sferico, un po’ come la Luna, che riflette, nelle ore notturne, grazie ad una serie di specchi posti sulla sua superficie, la luce del sole, in modo da eliminare del tutto i comuni lampioni dalle strade della cittadina capoluogo del Sichuan e di garantire un risparmio energetico di circa 1,2 miliardi di yuan (più di 150milioni di euro).

A capo dell’iniziativa c’è Wu Chungfen, presidente dell’Istituto di Scienze Aerospaziali e Tecnologiche della città in questione che dice: “La nuova Luna sarà circa 7 volte più luminosa dell’omonimo satellite e garantirà visibilità per un diametro che va dai 10 agli 80 chilometri e la sua orbita sarà posta ad un’altezza di più o meno 500 chilometri dal suolo terrestre”. Naturalmente l’idea ha scatenato vari dubbi sul suo effettivo funzionamento e non sono mancate neppure le preoccupazioni di ambientalisti e animalisti, che Chungfen ha subito tranquillizzato dicendo: “Il satellite
artificiale brillerà di una luce soffusa, visibile soltanto nelle ore notturne, per garantire una visibilità ottimale nei parchi e nelle strade di Chengdu, senza intaccare la vita degli animali notturni e creare inquinamento luminoso; circa il funzionamento esso dovrebbe avere successo, salvo casi di cielo coperto, dove, per via delle nuvole, la luce potrebbe essere filtrata e quindi non arrivare sulla superficie terrestre.”Attualmente il satellite deve essere ancora costruito, ma l’Istituto di Tecnologia di Harbin, in Cina, ha approvato il progetto. Si stima che il nuovo satellite sarà mandato in orbita nel 2020, e si vocifera già che sopra il nostro pianeta ne orbiteranno tre entro il 2022.

Immagine di Gianluca Torre

Gianluca Torre, 3ªB