Sabato 9 novembre 2019 al Liceo G.B. Vico di Napoli abbiamo trascorso una giornata all’insegna della legalità e della responsabilità.
Con l’avvocato Paolo Russo e con il dottor Gianmaria Torrigiani, rispettivamente presidente e socio onorario dell’associazione giuridica nazionale Contrajus, abbiamo dato gita all’evento “Generazione Soci@l – cyberbullismo e nuove tecnologie: come prevenire, come difendersi, cosa sapere@ durante il quale abbiamo analizzato le conseguenze legali di quelli che sono “atti e parole ostili”.
La giornata é stata suddivisa in un incontro di 1h e 40min con 6 classi del biennio, e 1h e 40min con i rappresentanti dei genitori di tutte le classi dell’istituto.
La sessione di lavoro con i ragazzi è stata incentrata su storie di cyberbullismo, soprattutto quella di Carolina Picchio, e sulle diverse soluzioni che possono aiutare una vittima di bullismo ad uscire dalla morsa della violenza: abbiamo ribadito, attraverso storie di nostri coetanei, che la vita é sacra e che aiutandosi a vicenda é possibile preservarla avendo giustizia.
Inoltre abbiamo conosciuto le sanzioni penali a carico dei “bulli e cyberbulli” che hanno la possibilità di ricominciare, con percorsi di rieducazione, poiché tutti abbiamo diritto a poter cambiare, crescere e migliorare. Con i genitori invece abbiamo approfondito le responsabilità di scuola e famiglia, esaminando situazioni ed ambienti diversi. Abbiamo avuto un riscontro molto positivo da parte dei ragazzi e grande affluenza da parte dei genitori e abbiamo compreso che a volte, anche se ci sembra di aver perso la speranza, scopriamo soluzioni innovative che dimostrano come la legge si stia adattando alle nuove generazioni.
Infine abbiamo presentato ad entrambi i gruppi “casi ostili” di attualità tra ragazzi e tra adulti, come quello della deputata Liliana Segre, esprimendo la nostra fiducia nel futuro, fiducia che vive anche grazie a persone come i nostri professori e come l’avvocato Russo e il dottor Torrigiani, a cui va il nostro grazie per la loro presenza e per il loro impegno quotidiano: speriamo di riaverli qui a Napoli e qui al liceo G.B. Vico.
Crediamo vivamente nel progetto di Parole Ostili, ma ancor prima crediamo nelle parole che, come la mia professoressa mi ha detto, “non dovrebbero essere pietre per lapidazione ma pietre per costruire ponti” e, aggiungerei, dovrebbero far crescere i piccoli, ma anche i grandi.
Beatrice Lanzillo classe 3C liceo classico Cambridge 2.0 – G.B. Vico – Napoli
