La ricetta del pesto, così come lo conosciamo noi ha origini vecchie, risalendo in effetti alla metà del XIX secolo, il primo a citarla pare sia un noto gastronomo dell’epoca, Giovanni Battista Ratto nella sua opera, La Cuciniera genovese.Nel corso dell’Ottocento la pasta al Pesto non subì cambiamenti e già a quell’epoca era considerata un cibo popolare.
Una ricetta molto più antica, l’aggiadda (agliata), una salsa da mortaio a base d’aglio del XIII secolo e che veniva utilizzata per la conservazione di cibi cotti. Ma è probabile che il pesto originario abbia subito un’influenza molto più forte dal suo antenato: ovvero, che avesse molto aglio. Questo è un segno dell‘influenza arabo-persiana che dominò le salse di Genova dal Medioevo all’Ottocento, ma anche della predilezione e la “necessità” degli uomini di mare liguri per l’aglio, ritenuto quasi una medicina per i lunghi periodi a bordo.
Il Pesto inoltre ha raggiunto una grande popolarità nel mondo anche grazie agli equipaggi delle navi mercantili o passeggeri che dal porto di Genova salpavano per destinazioni lontane: a La Boca, quartiere genovese di Buenos Aires, nelle città di mare degli USA.
Dennis Osarenren
