UNA NUOVA VITA PER LE PERIFERIE

In classe abbiamo riflettuto sulla mancanza di possibilità di svolgere attività culturali e artistiche nelle periferie, zone esterne delle città in cui mancano alcuni servizi e infrastrutture e sui motivi per cui gli abitanti spesso preferirebbero spostarsi nel centro città più vicino. Abbiamo ipotizzato una serie di attività che, a nostro parere, migliorerebbero la vita sociale della comunità, creando occasioni per incontrarsi e per ottenere la partecipazione dei cittadini, ravvivando l’ atmosfera socio-culturale.

Innanzitutto secondo noi, dal punto di vista culturale, si potrebbero organizzare degli eventi nelle scuole durante le festività per riunire gli abitanti in questi momenti di festa, ad esempio, nel periodo natalizio, dei concerti con canti a tema, eseguiti dai ragazzini delle scuole insieme a cori già esistenti, come quello della chiesa. Oppure sarebbe possibile predisporre dei rinfreschi in corrispondenza di giornate come la Festa dei lavoratori o la Festa della Repubblica. Ancora, si potrebbero organizzare delle gite scolastiche nel territorio, scegliendo come guide persone esperte, che conoscano la storia e i luoghi di interesse della zona, in modo da far apprezzare e far sentire i giovani più vicini al posto in cui vivono.

Per rendere la scuola un luogo più apprezzabile dagli studenti abbiamo pensato che si potrebbero decorare i muri esterni con graffiti e dipinti realizzati dagli alunni stessi, aiutati da quelli più talentuosi, creando un tema che lasci un segno e trasmetta allegria. Si può inoltre organizzare una giornata di scuola aperta, per i bambini delle elementari o della scuola materna, in cui vengano regalati i loro lavori ai loro genitori o alle altre persone presenti, così da stimolare la loro creatività e far sentire le loro opere apprezzate.

Infine sarebbe possibile creare un “talent” negli istituti in cui ognuno, anche chi non è uno studente, abbia la possibilità di esprimersi e mostrare il proprio talento.

Per valorizzare gli spazi invece abbiamo immaginato di organizzare degli eventi sportivi, sfruttando le infrastrutture locali o i luoghi aperti in cui realizzare delle maratone, gare di atletica, partite di calcio, coinvolgendo sia grandi sia piccoli in modo da unire la società, sfruttare i suoi spazi e far avere agli abitanti delle occasioni per stare all’aria aperta e praticare attività fisica.
Speriamo che un giorno le periferie riescano a riscattarsi ed a utilizzare il loro potenziale a favore della popolazione cosicché diventino un luogo migliore in cui sviluppare le proprie capacità artistiche e le conoscenze culturali favorendo la partecipazione della comunità.

Crozzolin Denise

Dal Don Sara

cl 2D