Catania-L’11 marzo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo decreto ministeriale, per l’emergenza epidemiologia da Covid-19 che comprende tutto il territorio dell’Italia.
Dal 9 marzo tutta l’Italia è diventata zona rossa con 7985 contagiati, da questo momento la routine abitudinaria delle persone è cambiata, dal momento in cui a nessuno è permesso poter uscire, ad eccezione di coloro che ne hanno necessità. Per necessità non s’intende l’uscita al parco, al cinema o al centro commerciale, bensì per dirigersi al supermercato, dunque per fare la spesa o per lavorare.
Tuttavia, per uscire di casa, bisogna stampare un modulo di autocertificazione da avere con sè per i controlli della polizia stradale. Se il cittadino fermato dalla polizia non ha rispettato le regole imposte ed è uscito senza una motivazione valida, sarà costretto a pagare una multa.
Questa quarantena, spero possa far riflettere molte persone, in primo luogo per far capire che la nostra routine di prima non si basava su cose semplici, ad esempio: passeggiare in centro, prendere un caffè con un amico, andare a guardare un film con gli amici al cinema, andare a scuola o al lavoro…Probabilmente, nessuno si è mai accorto del valore dei piccoli gesti, fino a quando non gli è stato più possibile vivere la quotidianità in modo libero.
La soluzione per porre fine al contagio è di rimanere a casa, difatti sui social gira già da tempo un hashtag #IoRestoACasa, alcuni però, sembrano non voler rispettare queste regole che sono state imposte per la nostra salute. Purtroppo ci sono tante persone, in questo momento, che una casa non ce l’hanno e vivono in macchina o nelle tende. Vorrei che fossimo più forti e resilienti di quello che crediamo noi italiani. Dobbiamo fronteggiare questo virus con tutta la nostra forza, siamo coscienti che la vita non sia semplice, ciò non esclude che dobbiamo cogliere questa occasione per riflettere.
Per riflettere quanto siano importanti anche le cose che diamo per scontate.
Aurora Gullotta 3BL
