Calo dello smog nel Nord Italia

Milano no smog | Guardo dall'alto il grigiore della Citta e … | FlickrDopo quasi due settimane di obbligo di restare in casa e quasi un mese senza scuola, nel Nord Italia lo smog è calato notevolmente.
La concentrazione di biossido di azoto, di polveri sottili e di biossido di zolfo, dei pericolosi inquinanti dell’aria, è calata a causa delle restrizioni per diminuire il contagio del corona virus, definita pandemia dall’OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità).
Il biossido di azoto, le polveri sottili e il biossido di zolfo vengono prodotti dai termosifoni, dalle fabbriche, dalle emissioni di gas delle macchine, dalle attività umane.
I termosifoni sono stati spenti nelle scuole e nelle fabbriche che hanno chiuso, le macchine sono diminuite perché gran parte della popolazione italiana ha smesso di lavorare e per i decreti ministeriali la popolazione deve rimanere in casa, la maggior parte delle attività umane sono state bloccate tranne agricoltura e allevamento,settore alimentare, farmacie, trasporti di merci.
Secondo me questo calo è un bene per l’ambiente che fa riflettere sul fatto che nella vita di tutti i giorni potremmo sforzarci a ridurre l’inquinamento atmosferico anche senza l’obbligo di rimanere in casa a causa di un’epidemia mondiale.
Fa riflettere anche sul fatto che la maggior parte della popolazione utilizza la propria macchina per andare in luoghi nei quali ci si mette di meno a piedi.
Secondo me queste persone non si rendono conto dei danni che provocano all’ambiente e se tutti facessimo così il mondo non durerà a lungo ma per fortuna ci sono delle persone che pensano ai danni che potrebbero provocare.
Io credo che se tutti ci sforzassimo un po’ ce la faremo a far calare l’inquinamento ad esempio non andando in macchina a prendere il giornale che è a cinque minuti da casa oppure utilizzando più spesso i mezzi pubblici.
[Articolo scritto durante il lockdown]
Anna / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze