“Il ritratto di Dorian Grey”

“Il ritratto di Dorian Grey” è stato scritto da Oscar Wilde nel 1890, ed è ambientato nel XIX secolo a Londra. Parla di un giovane pittore di nome Basil Hallward che, durante un ricevimento organizzato da Lady Brandon, incontra gli occhi di un giovane molto bello, il cui nome è Dorian Grey, orfano di entrambi i genitori ma ugualmente ricco. Affascinato dalla sua bellezza, il pittore decide di fargli un bel ritratto. Un giorno, un amico di Basil decide di fargli visita: è Lord Henry Wotton, conosciuto a Oxford, il quale, vedendo il dipinto, gli propone di esporre il suo quadro. Il giovane però rifiuta l’offerta, dicendo che vedeva un pó di se stesso in quel dipinto, non come aspetto ma come anima e così decide di tenerlo nel suo studio. Dopo un pó il giovane Dorian, che aveva preso appuntamento col pittore per farsi fare un altro ritratto; Lord Henry aveva tanto insistito per fargli incontrare il signor Grey ma il pittore si rifiutò perché già sapeva che gli avrebbe fatto il lavaggio del cervello, così come aveva fatto ad altri. Allora Wotton si presentò da solo al ragazzo. Mentre Basil finisce di ritoccare gli ultimi dettagli del ritratto che aveva dipinto, Lord Henry e Dorian vanno un pó in giardino a parlare; purtroppo, come pensava Basil, Lord Wotton riuscì ad influenzare negativamente il modello, dicendogli che non poteva rovinarsi la pelle e che la bellezza era l’unica cosa importante di una persona, che la vecchiaia un giorno avrebbe rovinato il ragazzo e che presto il pittore non lo avrebbe più ritratto nei suoi quadri perché appunto sarebbe invecchiato e non sarebbe più stato bello come un tempo. Intanto il pittore, una volta finito di ritoccare il ritratto, uscì fuori ad avvisare gli amici, dicendogli di entrare nel suo studio per vedere il ritratto; una volta entrati, il giovane Dorian rimane sbalordito nel vedere il quadro che era talmente bello da diventare geloso , geloso del fatto che il quadro sarebbe rimasto per sempre bello, mentre lui era destinato all’invecchiamento. Proprio per questo e dopo aver sentito i complimenti fatti da Wotton, Dorian decide di fare un patto col diavolo grazie alla quale lui rimarrà per sempre bello e giovane e il quadro col tempo inizierà a mostrare i segni della vecchiaia. La sera seguente il giovane Dorian decide di andare a teatro dove incontrò il suo “amore”, Sybil Vane: appena la vide recitare Romeo e Giulietta, si innamorò di lei, o per meglio dire del suo talento: ebbene si, mentre la giovane Sybil si innamora perdutamente di Dorian, lui si innamora del suo modo di recitare. Il fratello di lei capisce però che Dorian non la ama davvero ma lascia perdere dicendogli solo che se avesse fatto del male a sua sorella lo avrebbe ucciso. Wotton e Basil, intanto, incuriositi dalle parole di Dorian, vanno a vedere come la sua amata recita ma proprio in quel giorno la ragazza recita male. Dorian, imbarazzato da ciò che è successo, la lascia ma vedendo che il suo quadro incomincia a invecchiare come se fosse un pó la sua coscienza, decide di scrivere una lettera a Sybil chiedendole di perdonarlo e di sposarlo; ma proprio mentre lui scrive la lettera, entra Wotton che gli comunica che la sua ex fidanzata si è tolta la vita nel suo camerino proprio dopo la rottura dei due. Il giovane Grey, dopo la scoperta, capisce che non può più rimediare e così nasconde il quadro in soffitta non dicendo a nessuno dell’accaduto ma dicendo semplicemente che il quadro era troppo bello per stare a vista. Passano diciotto anni e Dorian ancora giovane e bello decide di trascorrere una vita spensierata non preoccupandosi di nulla, passa quindi le sue giornate in taverne e andando a letto con delle prostitute. Iniziano a circolare per tutte le strade voci sul conto di Grey, e Basil, ormai preoccupatissimo, decide finalmente di andargli a parlare. Dorian finisce con lo svelare a Basil il segreto e decide allora di portarlo davanti al ritratto: l’amico si ritrova davanti al ritratto di un vero è proprio mostro, pieno di rughe e cicatrici, il corpo è diventato quello di un vecchietto, perché è l’anima di Dorian che col passare degli anni e la sua nuova vita, è arrivata a marcire; Basil ormai disperato rimprovera Dorian che stanco di tutte quelle critiche rivolte verso di lui, decide di ucciderlo, contattando un suo vecchio amico, Alan Campbell, un chimico che si ritrova a distruggere il cadavere di Basil. Poco tempo dopo incontra James, il fratello di Sybil, in una taverna, che riconoscendolo lo assale minacciando che lo avrebbe ucciso. Ma Dorian si difende dicendo che non può essere lui la persona che cerca, perché, da come aveva detto lui, erano appunto passati diciotto anni: quindi come poteva essere ancora così giovane? Così il ragazzo gli crede e lo lascia stare;ma presto nella taverna gli rivelano che è lui e che semplicemente mostra meno anni di quanti ne ha. L’omicidio di Basil e l’incontro con James tormentano per molto tempo il giovane che ha la costante paura di essere trovato da James; così si trasferisce in campagna ma sa che il fratello di Sybil lo spia per ucciderlo. Proprio mentre si trovava in un bosco, però, James muore. Ormai tranquillo per il fatto che l’uomo è morto, il ragazzo ritorna a fare la sua vita di prima ma poi si accorge che tutti parlano della scomparsa di Basil e così riprende ad avere paura. Inizia a fissare il ritratto giorno dopo giorno ma le rughe non hanno intenzione di andarsene; il ragazzo ormai è disperato ed è accecato dall’odio per quel vecchietto nel quadro, ed ammette che la sua anima è marcia, così decide di pugnalare il dipinto. Ma purtroppo, essendo legato a Dorian, la distruzione del dipinto provoca la distruzione anche di se stesso. Pochi giorni dopo, i servi di Dorian scoprono il cadavere di Grey o per meglio dire il cadavere di un vecchietto a terra perché ormai avendo distrutto il quadro, Dorian ha ripreso le sembianze della sua anima. Questo libro da come abbiamo visto non finisce nel migliore dei modi ma è stato sicuramente il mio preferito tra i tre letti, forse perché l’ho trovato il più avvincente. Anche la morale mi è piaciuta molto e cioè che bisogna accettarsi per quello che si è, che la bellezza non conta nulla, ma l’unica cosa che conta è l’anima e che non bisogna mai fermarsi alle apparenze.Dorian infatti per quanto possa essere bello alla fine conduce una vita che non può definirsi tale. Il protagonista appunto è Dorian Grey mentre gli antagonisti sono Basil Hallward, Lord Henry Wotton e possiamo considerare antagonista anche Sybil Vane e suo fratello James. La parte che mi è piaciuta di più è quando Dorian fa il patto col diavolo ma poi si rende conto col tempo che ha sbagliato anche se non si può considerare proprio una parte ma piuttosto l’inizio e la fine del libro. Tutti noi facciamo degli sbagli nella nostra vita ma possiamo dire che Dorian Grey ha fatto un errore colossale e a cui non può rimediare. Questo libro insegna tanto e soprattutto a non giudicare un libro dalla copertina, infatti, come ho già detto, penso che al giorno d’oggi tutti si fermano alle apparenze e non vanno fino in fondo alla storia di una persona, alla sua anima per poter apprezzarla per com’è veramente.

Sofia Nasti 2H