La porta del tempo

Il libro che ho letto quest’estate si intitola La porta del tempo ed è stato scritto da Pierdomenico Baccalario, nato nel 1974 in un paesino in provincia di Alessandria, i suoi libri per ragazzi sono di genere fantasy e fiction.
La casa editrice del libro è IL BATTELLO A VAPORE, che ha pubblicato il libro nel 2004.
I personaggi principali sono: Jason, Julia, Rick e il giardiniere Nestor;
Mentre i personaggi secondari sono: i genitori. Il mio personaggio preferito è Jason.
Lo stile del libro è semplice ed adatto ai ragazzi, il genere è fiction.
Jason, sua sorella e i genitori si trasferiscono da Londra a Kilmore Cove (un piccolo paese inglese), in una grandissima villa, che si chiama Villa Argo, la più grande del paese, con circa 100 stanze, un giardino enorme, e anche una spiaggia privata.
I genitori tornarono a Londra per fare il trasloco per un paio di giorni, mentre i ragazzi restarono a Kilmore Cove sotto la custodia di Nestor, il giardiniere.
Il primo giorno di scuola fecero amicizia con Rick un ragazzino vivace e simpatico; il secondo giorno invitarono Rick a Villa Argo, iniziarono insieme a esplorare tutte le stanze e a fine giornata si fecero un bagno sulla spiaggia, che durò molto poco a causa di un temporale.
Anche i giorni successivi Rick era costantemente ospite di Villa Argo, appena arrivati da scuola finirono di esplorare la casa, entrarono in una stanza con le mura in mattone e dove c’era un semplice armadio, dietro cui c’era una porta. I 3 ragazzi avevano tutti circa 12 anni ed erano molto curiosi, quindi volevano aprire la porta, solo che purtroppo non avevano le chiavi.
Dopo molte ricerche trovarono le chiavi, e dopo altrettanti tentativi riuscirono ad aprirla.
Le scale conducevano in basso, scendendo sempre di più i ragazzi iniziarono ad avere freddo, decisero di risalire ma a causa del vento la porta si era chiusa e loro non trovavano più le chiavi. Erano intrappolati, ed in tanto si stava facendo tardi, i tre giovani ragazzi furono costretti a scendere. Non c’era luce e quindi si vedeva ben poco, praticamente niente.
Arrivati giù i ragazzi si trovarono in una grotta contenente una barca, molto antica, probabilmente di proprietà del vecchio padrone di casa, l’ormai deceduto Ulysses Moore. Uscirono dalla grotta e guardando alla loro destra videro in lontananza la loro spiaggia. Impauriti corsero verso la spiaggia e salirono le scale per entrare in casa. E’ stata un esperienza difficile e paurosa per tre tredicenni.
Dopo quest’esperienza continuarono la propria vita senza dire a nessuno che era successo, l’unico che lo sapeva era Nestor il giardiniere che non poteva fare niente, anche lui nascose questo segreto.
Il libro si svolge in due pomeriggi, mentre il luogo dove si svolge il libro è Villa Argo.
La scena che mi è piaciuta di più è quando la porta si chiude e restano intrappolati.
L’autore ci vuole far capire che nella vita ci sono tante cose da scoprire e che non dobbiamo essere paurosi ma curiosi, dobbiamo scoprirle tutte.
Francesco Manfredelli 3G