Le Paralimpiadi

Paralimpiadi significa letteralmente “parallelo alle Olimpiadi” poiché questi due eventi si svolgono quasi contemporaneamente.

Le prime Paralimpiadi ebbero luogo a Roma nel 1960.

Fu un evento rivoluzionario in quanto atleti con disabilita’ fisiche  mostrarono competenza e voglia di vincere in ben 57 partite e in 8 sport.

 

Ad ideare questi giochi fu il medico polacco Ludwig Guttmann. Vissuto sotto il regime nazista, riuscì a scampare ai campi di concentramento grazie alle sue pratiche  innovative per trattare le lesioni alla colonna vertebrale.

Guttmann, una volta terminata la sua carriera da medico, combattè fino alla fine dei suoi giorni per i diritti delle persone disabili.  Dopo Guttmann, a presiedere le Paralimpiadi  fu sua figlia Eva Loeffer, con la stessa passione e gli stessi principi del padre.

Nella storia delle Paralimpiadi non tutto andò sempre per il verso giusto.

Negli anni ’80, l’ex Repubblica Sovietica si rifiutò di ospitare l’evento dichiarando di non avere cittadini affetti da disabilità.

Altro episodio eclatante si verificò a Rio de Janerio. Il responsabile dell’organizzazione delle Paralimpiadi e delle Olimpiadi decise deliberatamente di sottrarre più di metà dei fondi destinati alle prime per investire in maggiori pubblicità per le seconde.

Durante le prime giornate delle Paralimpiadi del 2016, le strutture adibite a questi giochi risultarono pressocchè vuote.

Fu solo grazie al tempestivo intervento del Comitato Paralimpico Nazionale che i campi iniziarono a gremirsi.

 

Disabilità non significa inabilità. Significa semplicemente adattabilità” – Chris Bradford

Giacomo Varriale