Grandi passi per il governo scozzese che ha deciso di rendere gratuiti i prodotti per l’igiene femminile alle studentesse partendo da coloro che frequentano le scuole medie.
Da anni si cerca di combattere questa guerra delle “Tampon tax” che sembra esser stata vinta dalla Scozia. Non si può dire lo stesso dell’Italia dove non sono considerati ancora un bene di lusso, tant’è che sono tassati al 22%.
La storia della “Tampon tax” in Italia
In Italia le tasse sui prodotti di igiene femminile sono state introdotte nel 1973 e con il passare degli anni, sono maturate dal 12 al 22 percento.
Dopo aver bocciato la proposta di abbassare l’iva al 10% su tutti i prodotti igienici femminili, la camera dei deputati ha approvato una modifica del decreto fiscale che abbassa l’iva dal 22 al 5 percento, ma solo per gli assorbenti biodegradabili e compostabili.
Questa decisione sarà dettata da una scelta ambientale? Questo ancora non si sa.
Ma purtroppo, le mestruazioni si presentano ogni mese ed è impossibile non usarli.
In conclusione, possiamo dire, che l’Italia è tra i paesi con un’iva molto alta e non solo su assorbenti, salvaslip ecc. ma anche su pannolini per neonati.
Giada Saolini
