Buon compleanno, Woody Allen

di Luca Moresco 1B

Nei giorni scorsi si è celebrato l’85esimo compleanno di uno dei registi americani più celebri degli ultimi cinquant’anni, particolarmente apprezzato anche in Europa: Woody Allen.
Per l’occasione ho deciso di raccontare qualcosa di questo artista.

Woody Allen nasce nel 1935 da una famiglia ebrea residente nel quartiere di Brooklyn, con il nome di Allan Stewart Königsberg.  Successivamente cambierà nome legalmente in Heywood Allen.
Egli inizia a comporre gag comiche in età adolescenziale; nel 1952 assume lo pseudonimo Woody e nel 1954 inizia a scrivere materiale comico per la televisione.
Nel 1969 realizza il suo primo film “Prendi i soldi e scappa”. Ha così inizio la lunga carriera, tutt’ora all’attivo, del regista. Allen si distingue dagli altri per la sua produttività, con una media di un film all’anno.

La comicità di Woody Allen è molto particolare poiché si basa non solo su battute che suscitano la risata. Il suo umorismo è molto difficile da comprendere, poiché basato su giochi di parole, doppi sensi e citazioni  letterarie e  filosofiche.
Per quanto riguarda i temi trattati, Allen in tutti i suoi film ironizza su argomenti come la politica, 

L’ultima commedia romantica uscita nel 2019, ambientata dal regista ancora nella sua New York.

l’amore e la religione attraverso un umorismo sottile e tagliente; provenendo da una famiglia ebrea, un altro tema tipico del regista è costituito da una satira sugli usi e costumi della cultura ebraica. Dalle pellicole emergono spesso, anche se in chiave ironica, spunti di riflessione sulla vita e sulla società; ciò è dovuto all’intenso rapporto di Allen con la psicoanalisi.

Altri elementi fondamentali che ricorrono nei suoi film sono la sua passione per l’arte, per la musica e soprattutto per la sua città, New York, nella quale ha ambientato la maggior parte delle sue pellicole; in anni recenti, però, si è spostato anche in alcune città europee come Londra, Parigi, Barcellona e perfino Roma.
I film di Woody Allen sono prevalentemente commedie, ma assumono diverse sfumature a seconda della pellicola, sfociando nel drammatico, nel giallo o addirittura nel thriller.