Covid-19. Via libera al vaccino

E’ arrivato il vaccino. L’Inghilterra è la prima a dare il via alle vaccinazioni contro Covid-19, la regina Elisabetta sarà una delle prime che si sottoporra alla vaccinazione, questo gesto potrà servire a far superare i molti dubbi che si hanno su questo tipo di vaccino a causa della sua rapidità di produzione. 

Entro Dicembre inizieranno altre Nazioni a sottoporsi alla vaccinazione anti Covid, a gennaio inizierà l’Italia. Ma i dubbi sono molti vediamo di vederne alcuni insieme.

Il vaccino che verrà inniettato si chiama Pfizer,  è un vaccino a RNA ossia utilizza un frammento del codice genetico del virus ma non sappiamo gli altri ingredienti che lo contengono, ed è la prtima volta che viene ultilizzato questo tipo di vaccino nell’essere umnao.  Sappiamo che verrà somminestrato in due dosi a distanza di due settimane  e dovrebbe offrire una protezione al 95% contro il Covid-19.

Dopo l’ignezione l’organismo inizierà a produrre anticorpi contro il virus e a questo punto saremmo pronti a difenderci se venissero attaccati dal Covid, ma quali saranno gli effetti collaterali che potremmo avere?

Fino a qualche giorno fa nessuno delle persone aveva riscontrato importanti effetti collaterali ma ad oggi la percentuale delle personne che si sono sottoposte a questa vaccinaione inizano ad avere gravi effetti collaterali come forti dolori ossei, febbre altissima, forti emicranee ma che sembrerebbe durare 24h, anche se i dati sono ancora insufficienti.

I tempi delll’immunità ancora non si sanno, abbiamo ancora pochi dati e si potrannoa vere dati certi solo con l’utilizzo. Se si vaccineranno un numero sufficiente di persone si interrompera la catena di trasmissione del virus, ma gli scienziati ci spiegano che per ottenere una immunità di gregge si dovranno vaccinare più perosne possibili almeno il 71% della popolazione.

In tanti si augurano che questa vaccinazione riporti alla vecchia vita ma gli immunologi affermano che si metterà fine al Coranavirus ma non si conoscono i tempi.

Martina Crescenzi, III E su