Ciao Santiago, sei cresciuto in una famiglia, in cui lo sport è determinante, tuo padre è Walter Sabatini. Ci racconti di lui??
“Mio padre è attualmente il direttore sportivo del Bologna. Le squadre che ha diretto, da quando sono nato, sono state la Lazio, il Palermo, la Roma, la Sampdoria, l’Inter ed ora il Bologna” .
Cosa si prova ad essere figlio di un tale personaggio?
“È sempre stata una bella sensazione e sono sempre stato orgoglioso di mio padre, è un’emozione indescrivibile che non possono provare tutti. Quando lo vedo in televisione oppure quando so che è stato lui a scoprire dei giocatori, adesso famosissimi, ed io so che li ha scoperti mio padre, rimango ammaliato.”
Come gestisci la cosa?
“In modo normale, rimanendo umile, per me lui è papà, non Walter. Solo una volta ho usato la cosa a mio favore, ossia alle elementari, per paura di non fare amicizia con nessuno, avevo subito detto che ero il figlio di Sabatini, così potevo farmeli simpatici da subito. Con questi amici ci sono amico tutt’ora e sicuramente da me non volevano Walter Sabatini. A differenza di come è capitato in un altra occasione, con altri bambini, che volevano fare amicizia con me solo per avere l’autografo di Totti e robe simili.”
Da grande vuoi seguire la stessa carriera di tuo padre?
“Assolutamente si, non mi voglio dedicare ad altro, perché ho una passione per il calcio, nata grazie a lui, è molto forte e non posso sprecarla, è il mio sogno. Solo al pensiero che da grande potrò costruire una squadra che sia forte, che piaccia ai tifosi e sia vincente, mi vengono i brividi e mi emoziono.”
Com’è il rapporto con tuo padre?
“Il mio rapporto con lui è speciale, non litighiamo quasi mai, a parte quando aveva ricominciato a fumare. Lui ha avuto molti problemi con il fumo ed è stato anche in ospedale, visto che fumava 60 sigarette al giorno. Uscito dal coma era sconsigliato che ricominciasse a fumare ed invece comprò un Iqos ed io scappai di casa, ovviamente adesso è tutto risolto”.
Raccontaci un episodio positivo ed uno negativo di essere figlio di Walter Sabatini
“Di episodi positivi ce ne sono molti visto che come ripeto, sono molto fiero di lui. Un episodio negativo, oltre a quello dei bambini alle elementari che facevano i simpatici solo per avere autografo, è quando sui social trovo dei commenti negativi su di lui, io parto e litigo perché ogni tanto mi ritrovo a litigare con dei tifosi ignoranti che non sanno di cosa parlano.”
Simone Facchin III E SU