Se questo è un chimico

In questi tempi di assoluto distanziamento sociale, il progetto multidisciplinare “Se questo è un chimico , proposto dalla prof.ssa Concetta  Baffo e dalla prof.ssa Antonella Riera,   alla classe 5CL è stata un’ occasione unica di coinvolgimento e di unione di un’intera classe; specialmente se consideriamo che si è svolto proprio durante il giorno della memoria.

Il protagonista di questa attività è Primo Levi, chimico e scrittore ebreo, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz, e il testo preso in considerazione è “Il sistema periodico”, una raccolta di ventuno racconti ognuno dei quali porta il nome di un elemento della tavola periodica.
L’esperienza non solo ha avuto un forte impatto emotivo per noi ragazzi, calandoci totalmente nelle vesti di un uomo che ha vissuto i lager e la sopraffazione nazista, ma ha anche mostrato come scienza e letteratura comunichino tra loro.

Non mi è mai piaciuto considerare le materie come compartimenti stagno; e questa è stata l’occasione per dimostrare tale compenetrazione tra linguaggi diversi. ”Abbiamo avuto la possibilità di metterci in gioco, far emergere la nostra creatività e metterla in pratica nella creazione di questi video”.  Fosforo
“Immedesimarmi in Primo levi per me è stata un’esperienza unica ed emozionante, mi ha permesso di conoscere la cruda realtà all’interno dei campi di concentramento, una realtà indelebile che oggi fa ancora male”.  Vanadio

“Grazie a questo lavoro abbiamo avuto modo di conoscere una piccola parte degli stati d’animo che le persone vivevano nei campi, e anche se l’attività è stata svolta con entusiasmo, il tema trattato suggerisce degli spunti di riflessione”. Oro

“Ci siamo divertiti, è stata una bella esperienza mettersi nei panni di Primo Levi ed Emilio. Ci siamo immedesimati a fondo, vivendo una parte della sua vita entusiasmante”.  Stagno
Questi sono solo alcuni commenti dei ragazzi della 5 CL, nei quali sembra impossibile nascondere l’entusiasmo provato durante l’attività e la crescita personale che ne è conseguita. Un ringraziamento speciale va alle professoressa di lettere Cettina Baffo per l’idea e la gestione di tale progetto, e alla professoressa di chimica e biologia Antonia Riera per averci fornito le adeguate conoscenze tecniche e scientifiche.

Vittorio Piazza 5CL

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