Da quando poco più di dieci anni fa si entrava a conoscenza per la prima volta con i social network ora il mondo ne sembra sopraffatto.
Il mondo dei social è diventato parte integrale delle nostre giornate, il tempo passato su queste piattaforme sfiora la media di nove ore al giorno secondo i dati condivisi.
Al giorno d’oggi uno dei principali pensieri dei ragazzi sono i social network , chi di loro non ha mai postato una foto su Facebook, taggato qualcuno su Instagram o un tweet?
Tra tanti social network Facebook è in assoluto il più popolare al mondo insieme a Instagram, infatti dopo essere stato creato nel, ormai lontano, 2005, ha avuto una crescita esponenziale di utenti in pochi anni. Qual è la vera immagine che traspare delle persone sui social network? Sono realmente loro o fingono di essere un’altra persona? In particolare la sfera privata è ormai diventata leggenda? Le campagne di sensibilizzazione che ogni anno incontrano studenti delle elementari, medie e liceo fanno un grande lavoro che permette di mettersi in guardia da quello che è l’ombra e l’oscurità che i social nascondono.
Tuttavia i social hanno un grande potere: la condivisione di pillole di cultura.
Gli studygram di recente si sono quadruplicati. Sono coloro che condividono il loro percorso di studi, università e non, mostrando attraverso i post pubblicati consigli e metodi per affrontare esami o test di ammissione alle università e tramite le ormai famose storie su Instagram, introdotte poco meno di cinque anni fa, la loro quotidianità e organizzazione della giornata di studio per ispirare e farsi ispirare.
I social se usati con consapevolezza sono una grande opportunità di crescita.
Xhoana Myrto