Nessun tifoso della Juventus potrà mai dimenticare Alessandro Del Piero e il suo addio al calcio professionistico.
Nato a Conegliano, il 9 novembre 1974 juventino e da una famiglia di juventini, Del Piero, con il passare degli anni, corona il suo sogno di indossare la maglia della sua squadra del cuore e di diventarne simbolo. Alex inizia a giocare a pallone nel campo parrocchiale di Saccon, il suo talento non passa inosservato dal prete della sua parrocchia e nel 1992 viene acquistato dal Padova. All’età di 16 anni esordisce in serie B e viene subito notato da Giampiero Boniperti ossia dirigente della Juventus che decide di portare Alessandro alla Juve con un contratto di 5 mila lire. Nel 1994, vince lo scudetto e, in quel periodo, nasce il mito del goal alla Del Piero. Nel corso degli anni, Alex si fa notare con bellissimi goal in Champions League.
A causa di un infortunio, Alex è costretto a stare lontano della scena calcistica per quasi un anno. Gli anni passano e Alex passa alla Juventus, vincendo numerosi scudetti su
scudetti fino ad essere premiato con il Golden Foot. Nel 2012, gioca la sua ultima partita con la Juventus in campionato contro l’Atalanta, da cui uscirà subito dopo l’inizio del secondo tempo di gioco, acclamato da tutti i tifosi in lacrime. Dopo la Juventus, Alex Del Piero giocherà con il Sidney FC e con il Delphi Dynamos, con cui conclude la sua carriera, in cui registrerà 3 campionati del mondo e 4 campionati d’Europa.
Alex è molto conosciuto per le tante pubblicità girate in tv e, tra le più note, quella dell’Uliveto. Nel 2015, diventa un’opinionista del calcio su SkySport. Come tutte le leggende quella del Pinturicchio è giunta al termine, ma resterà per sempre in tutti i cuori dei tifosi bianconeri.
Giovanni Imprescia, II QL
